Investing.com - Il prezzo del greggio sale questo lunedì, con gli Stati Uniti e la Cina che hanno “sospeso” la guerra commerciale per discutere di un accordo sul commercio.
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è stata infatti “sospesa” mentre le due parti lavorano su un accordo commerciale, secondo quanto reso noto dal Segretario al Tesoro USA Steven Mnuchin ieri. I due paesi si sono resi pan per focaccia con i dazi all’importazione annunciati negli ultimi mesi, ma la settimana scorsa si sono incontrati a Washington per discutere delle loro differenze commerciali.
Il prezzo del greggio è salito sulla scia della notizia, con il Brent e il WTI che hanno entrambi raggiunto i massimi dal novembre 2014.
I future del greggio salgono dello 0,45% a 71,69 dollari al barile alle 4:44 ET (8:44 GMT), mentre il greggio Brent, il riferimento per il prezzo al di fuori degli Stati Uniti, è in salita dello 0,53% a 78,93 dollari al barile.
Il prezzo del greggio è schizzato di oltre il 70% lo scorso anno per via dell’aumento della domanda e del calo delle scorte operato dall’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio (OPEC).
L’OPEC sta tagliando la produzione di greggio di 1,8 milioni di barili al giorno per spingere i prezzi della materia prima. L’accordo è iniziato nel gennaio 2017 e dovrebbe scadere alla fine del 2018. Sebbene gli sforzi per mettere fine all’eccesso di scorte abbiano avuto successo, l’Arabia Saudita insiste per prorogare i tagli nel 2019.
Malgrado i tagli, gli analisti affermando che le scorte stanno soddisfacendo la domanda, con la produzione statunitense in aumento. Il numero degli impianti di trivellazione USA attivi è rimasto invariato a 844, il massimo dal marzo 2015, secondo gli ultimi dati di Baker Hughes.
Intanto, i future della benzina RBOB salgono dello 0,31%, a 2,2430 dollari al gallone, mentre il combustibile da riscaldamento è in salita dello 0,43% a 2,2752 dollari al gallone. I future del gas naturale crollano dell’1,09% a 2,816 dollari per milione di BTU, dal momento che le temperature inferiori alla norma in Europa hanno ridotto la domanda.