NEW YORK (Reuters) - Se da un lato gli investitori restano cauti sull'euro in attesa della riunione di politica monetaria della Bce la prossima settimana, dall'altro le attese di uno stimolo all'economia Usa sostengono il dollaro.
** "La storia di oggi è tutta sulla spinta conferita al dollaro dalle crescenti aspettative di riforme fiscali significative e questo induce gli investitori alla cautela sul cambio euro/dollaro prima della riunione della Bce la prossima settimana", dice Richard Falkenhall, strategist di Seb.
** Le attese della riforma fiscale promessa dal presidente Usa Donald Trump si sono rafforzate ieri, dopo l'approvazione in Senato di un progetto di bilancio per l'anno fiscale 2018 che apre la strada per un taglio alle tasse senza supporto democratico.
** Sull'attesa della riforma il dollaro era salito al massimo dei 14 anni a inizio gennaio, ma da allora, proprio sul dissolversi di tali prospettive, era sceso di oltre il 12% contro un paniere di valute. Attorno alle 15 l'indice del dollaro contro un paniere di valute avanza di quasi lo 0,3% a 93,526.
** Le attese relative al meeting Bce, in agenda per i prossimi 25 e 26 ottobre, concorrono a infiacchire leggermente la valuta unica, date le previsioni per i prossimi mesi di posizioni più 'dovish' di quanto precedentemente creduto, con un prolungamento del Qe che, sebbene con importi inferiori, indica un ritardo nel futuro innalzamento dei tassi.