22 novembre (Reuters) - I mercati azionari dell'area Asia-Pacifico sono in rialzo, in sintonia con l'andamento delle borse mondiali grazie alla forte crescita globale e al miglioramento degli utili societari, mentre il prezzo del petrolio si è avvcinato a un recente picco da due anni e mezzo.
** Alle 8,10 ora italiana, l'indice MSCI, che non comprende la borsa giapponese, guadagna lo 0,58%. TOKYO ha chiuso in rialzo dello 0,48%. Tutte le borse della regione sono in attivo, un caso raro.
** L'indice MSCI è stato quest'anno in rialzo per la maggior parte del tempo, registrando una perdita mensile solo una volta nel 2017. Dall'inizio dell'anno è in crescita del 33%, secondo miglior risultato dal +68% del 2009.
** L'indice Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato finora il 35,5% su anno, il cinese CSI 300 il 27,4%.
** Ieri a Wall Street l'indice S&P 500 ha registrato una chiusura da record.
** Andrew Swan, head of Asian and global EM equities di BlackRock Investment, parla di "espansione economica globale sincronizzata e sopra il trend e di crescita robusta dei profitti nei mercati emergenti, guidata dall'Asia".
** "Crediamo che questi fattori abbiano ancora il potenziale per spingere i prezzi dei titoli ancora più in alto, anche se non al tasso attuale o in linea retta".
** Ma alcuni gestori cominciano a manifestare nervosismo, mentre cresce il consenso su una tendenza 'toro' per i mercati: "Una bassa volatilità... con un posizionamento piuttosto estremo è una combinazione pericolosa, che recentemente abbiamo paragonato a danzare sul bordo di un vulcano", dice Societe Generale in una nota, prevedendo che l'S&P 500 cadrà a 2.000 punti entro il 2019 rispetto ai 2.599 attuali.
** HONG KONG ha superato oggi in corso di seduta quota 30.000 punti, per la prima volta in 10 anni, e guadagna lo 0,6% circa, grazie soprattutto al comparto energetico. Prada segna +2,5%. SHANGAI chiude a +0,6%. Dall'inizio dell'anno l'indice è cresciuto del 9,89%.
** SYDNEY ha chiuso a quasi +0,4% grazie ai titoli minerari e a quelli dell'energia.
** SINGAPORE ha toccato i massimi da due anni e mezzo e segna +0,4%, stesso incremento per TAIWAN, mentre MUMBAI cresce dello 0,2%.
** SEUL è in rialzo e la moneta locale, il won, si rafforza ai massimi di due anni e mezzo.