MILANO (Reuters) - Al presidente di UnipolSai (MI:US) Carlo Cimbri non è stato presentato alcun progetto per un possibile aumento di capitale dell'Istituto Europeo di Oncologia (Ieo), di cui la compagnia assicurativa è azionista col 14,37% e lo stesso Cimbri è presidente.
A margine della presentazione del bilancio integrato di UnipolSai, Cimbri ha spiegato che l'ipotesi di aumento non gli è stata presentata "neanche come azionista singolo" e che "proprio per niente" è stata discussa nella riunione del cda di ieri del gruppo sanitario, che ha approvato un piano di investimenti da 160 milioni oltre a spese di ricerca per 260 milioni.
Secondo il Sole 24 Ore di oggi, che cita fonti, per Ieo si profilerebbe un aumento di oltre 500 milioni che potrebbe portare alcuni soci, a partire da Leonardo Del Vecchio, a rafforzare la presenza nell'azionariato.
Cimbri ha inoltre risposto "no" alla domanda se l'ipotesi di aumento gli sia stata illustrata da Leonardo del Vecchio, azionista di Ieo dallo scorso dicembre tramite la sua fondazione col 18,46%.
"Quando ci saranno proposte si vedrà", ha concluso. "L'istituto ha appena approvato un piano che prevede investimenti, tutti fatti con autofinanziamento, e l'istituto va avanti con questo piano".
Ieo ha un azionariato che -- oltre a UnipolSai e Del Vecchio -- vede come primo socio Mediobanca (MI:MDBI) (25,37), seguita da Pirelli (MI:PIRC) (6,06%), Allianz (DE:ALVG), Generali (MI:GASI) e Banco Bpm (MI:PMII), tutti e tre con 5,8% circa. Seguono Mediolanum (MI:BMED) (4,62%) e altri.
L'azionariato nei mesi scorsi si è mostrato diviso sullo sviluppo della struttura.
(Giulio Piovaccari)