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Mediaset, sem1 in utile ma ricavi in calo, a settembre pubblicità stabile

Pubblicato 26.09.2017, 19:57
Aggiornato 26.09.2017, 20:00
© Reuters. Mediaset, sem1 in utile ma ricavi in calo, a settembre pubblicità stabile

MILANO (Reuters) - Mediaset (MI:MS) chiude il semestre con ricavi in lieve calo a 1,846 miliardi di euro, ma con un risultato netto positivo a 74,8 milioni rispetto al rosso dell'anno precedente. Confermata la stima di chiudere l'anno in nero.

I ricavi pubblicitari nel semestre salgono del 2,2%, ma il focus degli analisti è tutto sulle proiezioni per l'andamento del settore nel terzo trimestre e per l'intero anno.

"Luglio e agosto non sono stati mesi positivi, ma abbiamo fatto meglio del mercato, considerando che questi mesi non avevano i campionati europei di calcio e le olimpiadi dell'anno precedente; settembre sta andando decisamente meglio e la seconda metà del mese è migliore della prima. Abbiamo una limitata visibilità su ottobre, ma è su una buona strada", ha spiegato il general director di Publitalia, Matteo Cardani, che stima un risultato positivo per l'intero anno.

Parlando dei rapporti con Vivendi (PA:VIV) -- costretto dall'Agcom a sterilizzare i diritti di voto al 9,9% a fronte del 28,8% del capitale detenuto nel Biscione, perché azionista di peso anche in Telecom Italia (MI:TLIT) -- il Cfo, Marco Giordani dice di non avere altre informazioni rispetto a quelle circolate sui media. Il manager ha ribadito che non ci sono stati contatti fra le due aziende in causa a seguito della mancata acquisizione di Premium da parte dei francesi. "Abbiamo una richiesta danni e questo deve essere risolto prima di pensare a una qualunque partnership che coinvolga Tim e non abbiamo avuto alcuna offerta". Il riferimento è all'ipotesi di coinvolgere il Biscione nella jv canal Plus-Tim sulla pay tv.

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E, proprio relativamente a Premium, il cfo dice che la base clienti sta scendendo, "come nelle stime" e sulle prossime aste, come quella della serie A, "l'approccio sarà opportunistico e razionale. Il nostro piano, comunque, prevede una pay tv senza calcio, valuteremo tutti i pacchetti che saranno sul mercato e decideremo se partecipare o meno". Nel primo semestre i ricavi di Premiun sono scesi a poco sotto i 300 milioni (308,5 milioni nel 2016) con una stima di 600 milioni a fine anno. "Confermiamo il nostro focus più sui margini che sui ricavi", ha sottolineato Giordani.

Svelato, infine, l'interesse di Mediaset per i diritti del prossimo campionato del mondo di calcio 2018 che si terrà in Russia, da sempre trasmessi dalla Rai per quanto riguarda la nazionale. "Anche se devo dire francamente che altri sono più affamati rispetto a noi su questo tipo di diritti. Abbiamo fatto un'offerta razionale e vedremo se gli altri saranno più aggressivi".

(Giancarlo Navach)

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