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Mps in calo tra multa Consob sui derivati e voci di fusione con Bper

Pubblicato 22.06.2018, 12:46
Aggiornato 22.06.2018, 12:46
© Reuters.  Mps in calo tra multa Consob sui derivati e voci di fusione con Bper

Investing.com - Resta sotto i 2,68 euro le azioni di Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS) con il titolo che cede l’1,64%, in controtendenza rispetto al Ftse Mib, in crescita dello 0,85%, e alla maggioranza dei titoli bancari di Piazza Affari.

Ieri la Consob ha pubblicato il suo Bollettino in cui comunicava di aver comminato un totale di 1,5 milioni di euro a Mps e agli ex vertici dell’istituto senese in data 18 marzo scorso. La multa è stata decisa per “la diffusione, mediante i bilanci dal 2009 al 2011 di dati derivanti dalla mancata rilevazione iniziale al fair value e dalla contabilizzazione a saldi aperti delle operazioni Alexandria e Santorini, ha costituito diffusione di informazioni false suscettibli di fornire indicazioni false e fuorvianti in merito alle azioni di Banca Mps”, secondo quanto scritto nel bollettino.

Nel dettaglio, la banca è stata multata per 700 mila per la contabilizzazione “a saldi aperti” delle operazioni Alexandria e Santorini sui bilanci che vanno dal 2008 al 2011. Inoltre, Mps è stata obbligata in solido per altri 800 mila euro di sanzioni comminate agli ex vertici e top manager dell’istituto. Tra nomi troviamo Giuseppe Mussari (200 mila), Antonio Vigni (200 mila), Gian Luca Baldassarri (150), Daniele Pirondini (150 mila) e Marco di Santo (100 mila).

Nel frattempo, MF scrive che Mps starebbe programmando un progetto relativo alla scissione della controllata del leasing (Leasing e Factoring) da presentare al prossimo cda, dando un ulteriore impulso al derisking dopo la cartolarizzazione per 24 miliardi, decisa in anticipo rispetto alla tabella di marcia concordata con la Bce.

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L’operazione permetterebbe la cessione di circa 2,6 miliardi di crediti non inclusi nella cartolarizzazione, di proprietà proprio di Leasing e Factoring. Resta però il nodo delle sofferenze “unlikely to pay”, quelle considerate “probabili” che potrebbe essere argomento della revisione del piano deciso con la Bce, paventata dal nuovo governo insieme all’ipotesi del mantenimento del carattere pubblico della banca.

Tra le altre voci che si stanno diffondendo c’è il coinvolgimento di Mps nelle mosse di Unipol (MI:UNPI) Banca con Bper (MI:EMII). L’istituto di Rocca Salimbeni potrebbe essere al centro di una maxi aggregazione dopo la fusione Bper-Unipol.

Proprio Bper oggi è protagonista a Milano grazie al rally che sta portando il titolo a guadagnare oltre il 7% sulle ipotesi di scalata Unipol. Proseguono positive anche le altre banche, con Banco Bpm (MI:BAMI) che cresce di oltre il 3%, Ubi Banca (MI:UBI), Banca Popolare di Sondrio (MI:BPSI) e Mediobanca (MI:MDBI) che aggiungono un 2%, seguite da Unipol, Unicredit (MI:CRDI), Banca Generali (MI:GASI), FinecoBank (MI:FBK), Intesa Sanpaolo (MI:ISP) oltre il +2%.

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