In una mossa decisiva, eXp World Holdings, Inc. (EXPI), società di servizi immobiliari con sede in Delaware e un fatturato annuo di 4,46 miliardi di dollari, ha accettato di pagare 34 milioni di dollari per risolvere una class action nazionale, come rivelato in un recente documento 8-K depositato presso la Securities and Exchange Commission.
Secondo i dati di InvestingPro, l'azienda mantiene un bilancio solido con più liquidità che debiti, suggerendo la sua capacità di far fronte ai costi dell'accordo. La causa, avviata da 1925 Hooper LLC e altri, era pendente presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale della Georgia.
L'accordo, raggiunto il 09.12.2024, mira a mettere fine alle accuse contro eXp World Holdings e le sue controllate, tra cui eXp Realty, LLC, e varie entità con sede in California. L'accordo stabilisce che eXp World Holdings pagherà metà dell'importo entro 30 giorni lavorativi dall'approvazione preliminare del tribunale, prevista per il primo o secondo trimestre del 2024. Il restante 50% è dovuto entro l'anniversario del pagamento iniziale.
Come parte dell'accordo, eXp World Holdings si è anche impegnata a apportare specifiche modifiche alle sue pratiche aziendali. Queste modifiche includono il rafforzamento delle politiche che consentono agli agenti di fare o accettare offerte di compenso in modo indipendente e assicurare che gli agenti informino i clienti che le commissioni sono negoziabili e non fissate per legge.
Inoltre, eXp richiederà agli agenti di comunicare ai compratori l'offerta di compenso del broker di listino e vieterà l'ordinamento delle inserzioni in base alle offerte di compenso, a meno che non sia richiesto da un cliente.
L'accordo, che è ancora soggetto all'approvazione del tribunale, non deve essere interpretato come un'ammissione di responsabilità o una convalida di alcuna rivendicazione. L'azienda ha sottolineato che le misure adottate non sono concessioni di alcun punto legale, ma piuttosto una mossa per risolvere la disputa in modo amichevole.
Ci si aspetta che questo accordo comporti un onere ante imposte di 34 milioni di dollari per eXp World Holdings, impattando i bilanci dell'azienda. Mentre l'attuale indice di liquidità di 1,4 dell'azienda indica una liquidità sufficiente per far fronte agli obblighi a breve termine, l'accordo arriva in un momento in cui l'azienda affronta sfide di redditività. Tuttavia, l'azienda sostiene che gli adeguamenti alle sue pratiche aziendali sono in linea con le sue politiche di lunga data e sono progettati per supportare le migliori pratiche del settore.
Gli investitori e gli osservatori del mercato dovrebbero notare che l'esito finale è subordinato alle approvazioni del tribunale, e i termini delineati nell'accordo potrebbero essere soggetti a modifiche. Guardando al futuro, gli analisti di InvestingPro prevedono che l'azienda tornerà alla redditività quest'anno, con un forte rendimento del flusso di cassa libero del 12%. Per approfondimenti più dettagliati sulla salute finanziaria di EXPI e sulle prospettive di crescita, inclusi 18 ProTips aggiuntivi e metriche di valutazione complete, gli investitori possono accedere al rapporto completo di Ricerca Pro sulla piattaforma InvestingPro.
In altre notizie recenti, eXp World Holdings ha fatto notizia con i suoi risultati finanziari e mosse strategiche.
L'azienda ha riportato una leggera crescita dei ricavi a 1,231 miliardi di dollari nel terzo trimestre 2024, un aumento del 2% su base annua. L'EBITDA rettificato è anche aumentato del 15%, raggiungendo 23,9 milioni di dollari. Tuttavia, l'azienda ha registrato una perdita netta GAAP di 8,5 milioni di dollari a causa di un accantonamento di 18 milioni di dollari per una causa antitrust in corso.
In uno sviluppo significativo, eXp ha venduto asset chiave dalla sua piattaforma software Virbela a Virbela LLC, una società di proprietà dell'ex Co-Fondatore e Presidente di eXp Alex Howland e del Co-Fondatore e Vice Presidente, Engineering, Erik Hill. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha approvato un Nono Emendamento al piano di riacquisto di azioni della società, aggiustando gli importi mensili di riacquisto fino alla fine del 2025.
Nonostante le sfide nel mercato immobiliare statunitense, eXp ha registrato una significativa crescita del 63% nei ricavi del suo settore internazionale e prevede di espandersi in Turchia, Perù ed Egitto all'inizio del 2025. L'azienda ha anche lanciato homehunter.global e acquisito LUXVT per migliorare le sue offerte nel mercato del lusso. Nonostante una diminuzione del 4% nel numero di agenti, eXp rimane ottimista riguardo alle future opportunità di crescita nel mercato immobiliare.
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