Investing.com -- La Commissione Europea ha dato il via libera all'acquisizione dell'azienda israeliana Run:ai da parte di Nvidia, rimuovendo un significativo ostacolo normativo per l'operazione. La Commissione ha concluso venerdì che l'acquisizione non rappresenterebbe una minaccia per la concorrenza.
La decisione della Commissione si è basata sul fatto che Nvidia, azienda leader nell'intelligenza artificiale, non avrebbe la capacità o l'incentivo di compromettere la compatibilità delle sue ambite unità di elaborazione grafica (GPU) con il software dei suoi concorrenti. L'organo di vigilanza sulle fusioni dell'Unione Europea aveva fissato il 20 dicembre come termine ultimo per decidere se approvare l'accordo o avviare un'indagine approfondita.
Nvidia, importante produttore di chip, è stata sottoposta a un maggiore controllo quest'anno da parte delle autorità antitrust globali, desiderose di impedire che un piccolo numero di giganti tecnologici esistenti domini le tecnologie emergenti e soffochi potenziali concorrenti.
L'accordo di Nvidia con Run:ai, annunciato ad aprile, ha attirato l'attenzione dell'UE dopo che le autorità italiane lo hanno segnalato alla Commissione. Questa segnalazione è stata fatta utilizzando uno strumento legale che i regolatori europei stanno impiegando per esaminare le cosiddette "acquisizioni killer" che si collocano al di sotto delle soglie abituali per le indagini sulle fusioni.
Il regolatore UE ha indagato se l'accordo avrebbe influenzato la fornitura di GPU discrete utilizzate nei data center e il mercato del software di orchestrazione GPU. Il regolatore ha riscontrato che Run:ai attualmente non detiene una posizione significativa nel mercato del software di orchestrazione. Il regolatore ha anche notato che i clienti sarebbero ancora in grado di accedere ai servizi dei concorrenti di Run:ai o di sviluppare il proprio software internamente.
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