MILANO (Reuters) - I rappresentanti sindacali di Alitalia hanno esortato il governo italiano a non partecipare ai negoziati con Bruxelles sul rilancio della compagnia aerea, dicendo che la Commissione europea sta favorendo i vettori stranieri rispetto al gruppo.
Roma è in trattative con la Commissione europea da mesi sul piano di ristrutturazione della compagnia aerea attraverso il lancio di una nuova società statale chiamata ITA.
La Ue ha chiesto che ITA abbandoni il marchio Alitalia, ceda metà dei suoi slot all'aeroporto di Linate a Milano e cominci a operare senza le divisioni di handling e manutenzione del vecchio vettore, hanno detto alcune fonti.
Intervenendo al parlamento, il segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi ha respinto l'idea che la nuova società possa accettare anche solo alcune di queste condizioni.
"Bisogna prendere atto che la Commissione europea sta avvantaggiando le compagnie rivali e bisogna stoppare il negoziato e fare nascere la compagnia con tutti gli asset necessari", ha detto Tarlazzi ai membri di due commissioni parlamentari durante un'audizione congiunta.
Le critiche sulla gestione di Alitalia da parte della Ue hanno raggiunto il culmine la scorsa settimana, quando Bruxelles ha approvato il contributo del governo francese di 4 miliardi di euro a sostegno di Air France KLM in cambio di una riduzione del 4% degli slot di decollo e atterraggio della compagnia all'aeroporto di Parigi-Orly.
ITA avrebbe dovuto acquistare le attività della vecchia Alitalia utilizzando parte dei 3 miliardi di euro investiti dal governo e gli slot aeroportuali a Linate sono considerati un bene chiave per una futura partnership per il vettore.
I rappresentanti di altri tre sindacati presenti all'udienza si sono detti d'accordo con Tarlazzi e hanno dichiarato che ITA dovrebbe iniziare a operare con il doppio della flotta prevista.
"Se il brand di Alitalia andasse a un concorrente sarebbe una cosa demenziale", ha detto Edoardo Rixi, uno dei membri della commissione trasporti della Camera che ha partecipato all'audizione.
Alitalia ha registrato una perdita operativa ogni anno dal 2012 e ha inoltre sofferto insieme al resto del settore aereo per l'impatto della pandemia di Covid-19.
La compagnia aerea è stata posta in amministrazione straordinaria nel 2017, dopo tre tentativi di riorganizzazione nei nove anni dalla sua privatizzazione.
(Francesca Landini)
(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)