Di Senad Karaahmetovic
Tre gestori di fondi su cinque scelgono un rischio minore del solito, con un posizionamento bearish da record, scrive il responsabile delle strategie di investimento di Bank of America (NYSE:BAC) Michael Hartnett.
Il sondaggio Global Fund Manager Survey (FMS) di settembre condotto dalla banca mostra che i livelli di liquidità sono saliti dal 5,7% al 6,1%, più alti dopo l’11 settembre di oltre 20 anni fa.
Non sorprende dato che l’allocazione di asset FMS nell’azionario globale è ai minimi storici. Allo stesso modo, i gestori sono Underweight sui titoli europei più che mai e più Overweight sui beni di prima necessità dai tempi della crisi finanziaria globale.
“Sentiment bearish massimo + dati favorevoli = SPX che ritesta (e fallisce) 4300; restiamo fondamentalmente e pazientemente bearish”, scrive Hartnett in una nota ai clienti.
Allo stesso modo, il sondaggio mostra che le aspettative sulla crescita globale sono vicine ai minimi storici, con ben il 72% degli intervistati che si aspetta un’economia “più debole” il prossimo anno. Sebbene l’inflazione sia ancora considerata uno dei principali 3 rischi (gli altri due sono l’aggressività delle banche centrali e le questioni geopolitiche), il 79% si aspetta un calo dell’inflazione nei prossimi 12 mesi.
Il sentiment ribassista si rispecchia anche nelle probabilità di recessione, ora pari al 68%, il massimo dal maggio 2020.