(Reuters) - I prezzi del greggio scendono, estendendo le perdite della seduta precedente, sulla scia dei segnali di un'offerta più alta negli Stati Uniti che si sposano ai timori per la debole domanda di energia da parte della Cina.
Intorno alle 12,40, i futures sul Brent sono in calo di 4 centesimi a 81,14 dollari il barile. Il West Texas intermediate (Wti) cede 6 centesimi a 76,6 dollari.
I timori sono amplificati dai dati sulle scorte di greggio degli Stati Uniti, aumentate di 3,6 milioni di barili a 421,9 milioni la scorsa settimana secondo la Energy information administration (Eia), superando ampiamente le aspettative degli analisti in un sondaggio Reuters. [EIA/S]
Uno dei fattori che probabilmente spaventa gli investitori è il previsto rallentamento della produzione delle raffinerie cinesi. A ottobre si è visto un rallentamento rispetto ai massimi del mese precedente a causa dell'indebolimento della domanda di combustibili industriali e della riduzione dei margini di raffinazione.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Sabina Suzzi)