Secondo l'ultimo rapporto di TF International Securities, i suoi analisti affermano che Alpha & Omega Semiconductor (AOSL) è sulla buona strada per diventare un nuovo fornitore per il componente GB200 e si prevede che sarà uno dei principali beneficiari grazie alle modifiche apportate alle procedure di certificazione di Nvidia.
Gli analisti sottolineano che il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha annunciato il piano dell'azienda di introdurre ogni anno una nuova iterazione del suo principale processore di intelligenza artificiale.
Gli analisti sostengono che se da un lato questo approccio può migliorare il vantaggio competitivo di Nvidia, dall'altro introduce difficoltà operative, in particolare la necessità di accelerare il processo di approvazione dei fornitori e di affrettare lo sviluppo dei sistemi.
"Le ricerche più recenti che ho condotto mostrano che Nvidia ha iniziato a snellire il processo di selezione e approvazione dei fornitori per vari sistemi di intelligenza artificiale, al fine di accelerare l'approvazione dei fornitori", scrivono gli analisti, ricordando che per i fornitori che hanno già ricevuto la certificazione per l'HGX/DGX H100, il processo per la certificazione GB200 potrebbe essere reso più efficiente, accelerando così il loro coinvolgimento nella catena di fornitura GB200.
"AOSL, che attualmente fornisce MOSFET e circuiti integrati di potenza per HGX/DGX H100, probabilmente inizierà a fornire il componente GB200 grazie alle modifiche apportate da Nvidia alle procedure di approvazione dei fornitori. Si prevede che AOSL inizierà le consegne entro la fine dell'anno in corso, aumentando potenzialmente la sua quota di mercato degli ordini di GB200 di alto valore, in concorrenza con aziende come Renesas e MPS", precisano gli analisti.
Gli analisti suggeriscono che, a seguito delle modifiche apportate al processo di certificazione di Nvidia, è probabile che un numero maggiore di aziende si qualificherà più rapidamente come fornitori del componente GB200. Si prevede che questa tendenza diventerà un'area significativa di interesse per gli investimenti nella seconda metà del 2024.
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