BRUXELLES (Reuters) - Amazon (NASDAQ:AMZN) ha deciso di contestare legalmente il fatto di essere stata inserita in un gruppo di aziende soggette alle severe norme Ue in materia di contenuti online, una mossa che secondo gli esperti potrebbe indurre altri giganti tech a seguire questa strada.
Amazon ha chiesto al Tribunale del Lussemburgo, il secondo più alto tribunale d'Europa, di annullare la sua designazione come "Very Large Online Platform" (Vlop) ai sensi della legge sui servizi digitali entrata in vigore lo scorso anno. Chi fa parte delle Vlop ha maggiori obblighi nel contrasto dei contenuti illegali.
Amazon ritiene di essere stata ingiustamente inserita tra le Vlop anche se non è il più grande retailer in nessuno dei Paesi Ue in cui opera mentre i suoi maggiori concorrenti non sono stati designati come tali.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Claudia Cristoferi)