Di Vlad Schepkov
Le azioni di AMC Entertainment Holdings (NYSE:AMC) (NYSE:APE) stanno crollando nel pre-market, con un calo di quasi il 24%, dopo che la società ha annunciato un aumento di capitale altamente diluitivo e ha proposto un frazionamento azionario inverso delle sue azioni ordinarie.
La catena di cinema in difficoltà ha concluso un accordo azionario con Antara Capital, uno dei principali detentori di debito attuale di AMC, per raccogliere 110 milioni di dollari attraverso la vendita delle sue unità APE ad Antara a 0,66 dollari per unità. Nell’ambito dell’accordo, il finanziatore scambierà anche 100 milioni di dollari di titoli AMC presenti nel suo bilancio con 91 milioni di unità APE.
Il consiglio di amministrazione di AMC ha inoltre annunciato l’intenzione di tenere un’assemblea speciale per votare su:
1. Autorizzazione a convertire le unità APE in azioni ordinarie AMC.
2. Autorizzazione a effettuare un raggruppamento azionario 1:10 delle azioni ordinarie di AMC.
Nell’ambito dell’accordo, Antara ha accettato di mantenere le proprie quote APE per un massimo di 90 giorni, ma voterà all’assemblea speciale a favore delle proposte.
Commentando l’operazione, il presidente e amministratore delegato di AMC, Adam Aron, ha osservato che “dato il consistente sconto di negoziazione che stiamo riscontrando abitualmente nel prezzo delle unità APE rispetto alle azioni ordinarie di AMC, riteniamo che sia nell’interesse dei nostri azionisti semplificare la nostra struttura di capitale”.
Le azioni ordinarie di AMC sono crollate di oltre il 20% dopo l’annuncio, poiché gli investitori temono la massiccia diluizione che la conversione del debito e delle unità APE comporterà.
Al contrario, le APE sono in forte rialzo, con un guadagno del 120% ad un certo punto, in quanto i detentori sono favorevoli alla possibilità di convertire le unità in azioni ordinarie.