Versione originale di Carlos R. Cózar – traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - Servizi, servizi e servizi: è stata la parola più ripetuta nel discorso del CEO di Apple, Tim Cook. Apple si allontana dalla strategia per cercare di fermare l'emorragia nei loro conti causata dal calo delle vendite di iPhone.
Al momento, non è possibile sapere se gli utenti abbiano accettato le novità, ma gli investitori non sembrano essere stati convinti dalla nuova scommessa, poiché il titolo Apple Inc (NASDAQ:AAPL) ieri ha chiuso a -1,21% a Wall Street, mentre oggi accenna solo un timido rialzo nel pre-market USA.
Per cercare di invertire la situazione, l'azienda di Cupertino mette tutta la carne al fuoco, giocando con i servizi per gli utenti. "Oggi è un altro giorno. iPhone e i suoi fratelli sono importanti, ma i dispositivi hanno bisogno di applicazioni potenti per essere utilizzati", ha detto Tim Cook, CEO di Apple. E lo farà entrando nel ventaglio di altre tecnologie: dal dare credito ai fan dei suoi dispositivi, all'offerta di contenuti seriali e programmi televisivi.
Dopo la presentazione iniziale del “leader tecnologico”, sono arrivate le novità. La prima è stata News+, un contenitore di notizie di oltre 300 importanti media. Il Wall Street Journal, Wired, Rolling Stone, Traveler o National Geographic saranno alcune delle pubblicazioni che saranno incluse in questa applicazione. Il prezzo sarà di 9,99 dollari al mese.
Apple si unisce alla sfida della finanza personale
Il settore finanziario è stato per molti mesi il desiderio dei tecnologici. Se Amazon (NASDAQ:AMZN) e Facebook (NASDAQ:FB) sono già entrati, ieri Apple ha fatto il salto di qualità in questo campo. La seconda grande innovazione presentata dall'azienda, infatti, è stata il servizio Apple Card, una nuova carta di credito che può essere utilizzata quasi immediatamente e in tutto il mondo.
Mano nella mano con Goldman Sachs, la tecnologia permetterà ai suoi clienti di avere una linea di credito con Apple, oltre a non pagare commissioni e ottenere bonus, come ad esempio un rimborso del 2% delle spese o il 3% di ritorno per i prodotti della mela. Con questa scommessa, l'azienda americana si inserisce in un business che negli Stati Uniti è tremendamente competitivo.
Apple ha mostrato i muscoli con l'intelligenza artificiale della Apple Card. La tecnologia aiuterà gli utenti a sapere come, dove, quando e perché quel denaro viene speso. E "senza che Apple conosca questi dati", ha detto l'azienda. Questa frase, va notato, è stata ripetuta più e più volte per dissociarsi dalla violazione della privacy.
Ma la tecnologia ha mantenuto ancora una sorpresa nel suo tentativo di diventare una banca. Apple ha presentato la sua carta di credito fisica per poterla utilizzare in tutto il mondo.
Apple lancia Netflix (NASDAQ:NFLX)
L’attesa, si sa, aumenta il desiderio e il piatto principale è arrivato durante la presentazione: contenuti televisivi on-demand.
"Gli utenti pagheranno per quello che vogliono vedere, su richiesta e potrà essere consumato offline. Il tutto condito con una migliore qualità sonora", hanno detto.
Sport, serie, programmi di intrattenimento, film o cartoni animati. Questa sarà l'ampia offerta che Apple offrirà ai suoi utenti. Alcuni canali rinomati che saranno sotto l'ombrello dell'applicazione sono ESPN o HBO.
Ma, come sempre, Cook ha tirato fuori il coniglio dal suo cappello, confermando che ci saranno serie e programmi di contenuto esclusivo. Per questo, da Cupertino hanno tirato fuori il libretto degli assegni per “acquistare” nomi importanti come, Jennifer Aniston, Oprah Winfrey, Steven Spielberg o Jason Momoa.
Ancora una volta, Apple ha sottolineato che nessuno saprà quali contenuti sono stati visualizzati e che sarà presente in più di 100 paesi.
Senza convincere il mercato
Nonostante la messa in scena, il mercato è rimasto scettico nei confronti di questo cambiamento di strategia. Forse, i molti campi in cui Apple ha deciso di integrarsi possono essere la sua grande zavorra. Il titoli non ha reagito positivamente, restando in rosso per tutta la sessione di New York.
Haris Anwar, analista di Investing.com, aveva già avvertito di questa possibilità: "Nonostante l'ottimismo degli investitori dei giorni precedenti, non crediamo che un servizio di video streaming di Apple avrà un impatto immediato a breve termine che potrebbe cambiare le prospettive finanziarie dell'azienda. Come abbiamo sottolineato di recente parlando di Netflix, questo mercato si sta riempiendo di concorrenti. Inoltre, non sarà facile sfidare il dominio di Netflix in questo segmento, a meno che Apple non trovi qualcosa di veramente grande.