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Apple, Palo Alto, ExxonMobil in salita nei premarket; Target in calo

Pubblicato 05.06.2023, 13:54
© Reuters

Investing.com – Ecco i titoli in evidenza negli scambi premarket di lunedì 5 giugno.

  • Il titolo Apple (NASDAQ:AAPL) è salito dello 0,8%, con il gigante tecnologico che dovrebbe presentare un nuovo sistema di cuffie per la “realtà mista” alla conferenza degli sviluppatori in California, un nuovo hardware che è in lavorazione da sette anni.
  • Il titolo Target (NYSE:TGT) è sceso dello 0,7% dopo che KeyBanc ha abbassato la sua posizione sul retailer a “sector weight” da “overweight”, citando i crescenti venti contrari al consumo nei prossimi 12-18 mesi.
  • Il titolo ExxonMobil (NYSE:XOM) è salito dell’1,5% e quello Chevron (NYSE:CVX) dell’1,3%, con le major petrolifere che hanno beneficiato del balzo del prezzo del greggio dopo che l’Arabia Saudita ha annunciato l’intenzione di tagliare la produzione a partire da luglio.
  • Le azioni di Palo Alto (NASDAQ:PANW) sono salite del 5,8% in quanto l’azienda di cybersicurezza sembra destinata a sostituire la società di reti satellitari Dish Network (NASDAQ:DISH), in calo del 4,1%, sull’S&P 500.
  • Le azioni di UBS (NYSE:UBS) sono salite dell’1,1% dopo che l’istituto di credito svizzero ha dichiarato di aspettarsi di completare l’acquisizione di Credit Suisse “già il 12 giugno”, creando un gigante bancario con un bilancio di 1.600 miliardi di dollari.
  • Le azioni di Dollar General (NYSE:DG) sono scese dell’1,3% dopo che Morgan Stanley ha declassato il discount a “equal-weight” da “overweight”, affermando che la società non è stata il titolo difensivo che si aspettava.
  • Il titolo Estée Lauder (NYSE:EL) è sceso dell’1% dopo che Oppenheimer ha tagliato la sua posizione sul colosso della cosmetica a “perform” da “outperform”, affermando che sarà più difficile ottenere ulteriori guadagni.
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Il titolo CIRCOR International (NYSE:CIR) ha registrato un’impennata del 50% dopo che il produttore di macchinari industriali ha accettato di essere acquisito da KKR, in un’operazione valutata 1,6 miliardi di dollari.

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