ROMA (Reuters) - Il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri è pronto a sostenere una riforma del fondo salva-Stati Mes, spiegando che l'approvazione del fondo non implica che l'Italia intenda usufruirne.
Quasi un anno fa i Paesi della zona euro hanno concordato "in principio" l'espansione delle responsabilità del Meccanismo europeo di stabilità (Mes) e oggi i ministri dei 19 Paesi della zona euro dovrebbero approvare definitivamente l'accordo.
Tuttavia, alcuni partiti italiani, come il Movimento 5 Stelle, hanno criticato ripetutamente la riforma, affermando per esempio che aumenterà il rischio di ristrutturazione del debito pubblico.
Gualtieri, esponente del partito Democratico, ha sempre appoggiato i cambiamenti e oggi ha cercato di tranquillizzare chi critica il Mes in occasione di un'audizione parlamentare.
"Le decisioni di oggi riguardano unicamente la riforma del Mes, l'introduzione anticipata del common backstop e la valutazione positiva della riduzione dei rischi del sistema bancario. Tutte queste decisioni non investono in alcun modo l'utilizzo del Mes", ha detto.
Ha aggiunto che le modifiche proposte alla cosiddetta clausola di azione collettiva, incluse nella riforma del Mes, non aumenteranno le probabilità di una ristrutturazione del debito, timori espressi a più riprese da Lega e 5 Stelle.
(Giuseppe Fonte. Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Cristina Carlevaro)