NEW YORK (Reuters) - Il dollaro perde terreno e tocca i minimi da una settimana sui timori di un conflitto commerciale tra Usa e Cina, che spingono invece lo yen, valuta rifugio a cui gli investitori guardano in periodi di difficoltà.
L'indice del dollaro, che misura l'andamento del biglietto verde nei confronti di un paniere di sei valute, intorno alle 16,10 perde lo 0,33% a 97,296.
Lo yen è ai massimi da tre mesi. Il cross dollaro/yen è a 109,54, in calo dello 0,55%.
Il balzo odierno dello yen segnala il crescente nervosismo dei mercati, di cui oltre al biglietto verde, che in passato aveva beneficiato dell'acuirsi delle tensioni Washington-Pechino, sono vittima il dollaro australiano, strettamente legato alle prospettive economiche cinesi, e lo yuan offshore ai minimi da quattro mesi.
I trader guardano ai nuovi colloqui Usa-Cina in programma oggi e domani, per capire se i negoziatori siano in grado di salvare l'accordo evitando così l'aumento dei dazi annunciato dal presidente Donald Trump.
La sterlina resta sotto pressione, intorno al livello 1,30 dollari, con i colloqui sulla Brexit tra governo britannico e Labour che non sembrano sortire alcun risultato. I media britannici ieri hanno riportato che i colloqui erano vicini a esaurirsi.