MILANO (Reuters) - L'attuale presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo (MI:ISP) Gian Maria Gros-Pietro, l'ex ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni e il responsabile per l'Italia di Morgan Stanley (N:MS) Domenico Siniscalco faranno sicuramente parte della rosa dei nomi per il nuovo presidente della banca.
Lo ha detto Luca Remmert, presidente di Compagnia San Paolo, primo azionista di Intesa con il 9,4%, a margine di un evento a Milano.
"I nomi circolati mi sembrano tutti di livello. Non si può dire niente né su Saccomanni né su Gros-Pietro che sono i nomi che leggo sui giornali", ha detto Remmert. E a chi gli ricordava il nome di Siniscalco, circolato sulla stampa nei giorni scorsi, Remmert ha risposto: "Anche lui indubbiamente".
Tutti e tre questi nomi, ha aggiunto, "saranno automaticamente nella rosa e hanno un curriculum adeguato al presidente della prima banca d'Italia".
"Il metodo sarà condiviso. Si proporrà una rosa di nomi di livello e si confronteranno. L'appartenere o meno alla rosa dipende anche dalla volontà di esserci", ha proseguito.
Gli incontri tra i soci non sono ancora iniziati, ha poi detto Remmert. "Stiamo aspettando che lo statuto ritorni dalla Bce e da Bankitalia, prima confezioniamo il vestito e poi decidiamo chi sta meglio dentro", ha spiegato.
Lo statuto di Intesa, che sancisce il passaggio dalla governance duale al monistico, è stato approvato dai consigli di Intesa lo scorso ottobre ed è stato inviato alla Bce. Ottenuto l'ok della Banca centrale europea, sarà sottoposto al vaglio dell'assemblea dei soci. In aprile verrà nominato il Cda con le nuove regole.
Nessun dubbio sulla conferma del Ceo Carlo Messina: "Lo dicono i numeri, per noi Carlo Messina sarà uno dei nomi inseriti nella lista" del nuovo Cda, ha spiegato Remmert.
"Giudizio assolutamente positivo anche sull'operato di Gros-Pietro che ha sicuramente contribuito ai risultati che la banca ha concretizzato", ha concluso.
(Gianluca Semeraro)