La famiglia Benetton lascerà in modo graduale il controllo di Autostrade: Cassa Depositi e Prestiti nel capitale di Atlantia (MI:ATL) e successivo scorporo di Aspi con quotazione in Borsa
Sono servite sei ore di Consiglio dei Ministri in notturna per trovare un accordo su Autostrade. Per il momento la revoca delle concessioni resta un’ipotesi, ma secondo fonti governative la famiglia Benetton – principale azionista di Atlantia, che a sua volta controlla Autostrade per l’Italia (Aspi) – avrebbe accettato le proposte del governo.
I PUNTI DELL’INTESA
Nel corso della mattinata stanno venendo alla luce nuovi dettagli, ma in linea di massima l’intesa prevede l’uscita graduale dei Benetton attraverso l’ingresso dello Stato – con Cassa Depositi e Prestiti – nel capitale di Atlantia con una quota del 51%. Successivamente è previsto lo scorporo di Aspi da Atlantia con successiva quotazione in Borsa, passaggio che porterebbe all’ingresso di altri soci e all’abbassamento ulteriore della quota azionaria in possesso dei Benetton (tra il 10 e il 12%), che a quel punto sarebbero certamente fuori dal consiglio di amministrazione...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge
dei Benetton e quotazione in Borsa">