MILANO (Reuters) - Vittorio Malacalza, primo azionista di Banca Carige (MI:CRGI), non ha alcuna contrapposizione con la Bce con cui è in corso un'interlocuzione finalizzata al perseguimento del bene dell'istituto.
Lo dice una nota diffusa dall'imprenditore piacentino in riferimento alle indiscrezioni stampa su una lettera in cui la Bce non gli risparmiava critiche in particolare sulla scelta di comunicare a mezzo stampa su questioni di estrema delicatezza scavalcando il Cda.
"Faccio riferimento alla lettera di Bce dello scorso 24 luglio indirizzata a me e solo per conoscenza ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale di Banca Carige, alla quale ho già dato risposta", si legge nella nota.
Malacalza parla poi di "enfatica rappresentazione di un supposto conflitto in essere" con l'Autorità di Vigilanza.
"Dopo aver provveduto a inviare a Consob la sopra menzionata comunicazione, mi limito a chiarire che non c'è ovviamente alcuna contrapposizione tra me e Bce e che tutte le nostre interlocuzioni, compresa quest'ultima corrispondenza, sono sempre state ispirate a una doverosa dialettica che, nel rispetto dei ruoli, è comunemente intesa al perseguimento del bene della Banca", conclude la nota.
(Massimo Gaia)