Investing.com - Ancora un altro titolo in forte crescita a Piazza Affari nella settimana del rilascio dei dati trimestrali. Questa volta è il turno di Banca Carige (MI:CRGI) che a metà mattina tocca il +5% mentre è in corso la riunione del cda convocata per le 11.
Il titolo dell’istituto genovese è sostenuto da indiscrezioni di stampa secondo le quali Banca Carige abbia chiuso il trimestre con un risultato positivo per la prima volta dopo quattro anni di rosso.
Alle 14 ci sarà una conference call in cui l’ad Paolo Fiorentino presenterà in diretta i risultati del primo trimestre 2018 e potrà essere visibile sul sito della banca.
C’è molta attesa, dunque, per i conti in quanto il piano industriale prevede un ritorno all’utile per 8 milioni nel 2018. Molti analisti, dunque, si attendono novità nonostante i risultati riguardino solo i primi tre mesi dell’anno, con forti segnali lanciati grazie alle misure approntate dall’amministratore delegato Fiorentino.
Il piano prevedeva, tra gli altri, la riduzione dello stock complessivo degli utili in sofferenza per un totale del 56% dai livelli di fine 2017 per un totale di 2,1 miliardi di euro e 1 miliardi al netto dei fondi svalutati.
Oltre all’approvazione dei conti, tra i temi caldi in discussione al cda c’è l’aggiornamento dell’operazione di cessione di inadempienze probabili per un valore di 500 milioni di euro sull’interesse finora manifestato, secondo indistrezioni, da circa un centinaio di soggetti. A marzo era stata annunciata la strategia a seguito della sospensione del collocamento di un bond poco prima del suo lancio.
Nel frattmepo, il Sole 24 Ore aveva scritto che Banca Carige aveva perso un round importante nella vicenda giudiziaria in cui era contrapposta al fondo Apollo relativamente al ramo assicurativo. La causa avrebbe un valore complessivo di 800 milioni di euro in raccola premi e riguarda la cessione (2014) del comparto assicurativo ad Amissima, controllata di Apollo. Il fondo aveva proposto la sua entrata nel capitale ma Carige aveva risposto intraprendendo l’azione di responsabilità contro alcuni suoi ex vertici, accusati di aver promosso operazioni in accordo con Apollo ma contro l’interesse della banca.
Proseguono in positivo anche la gran parte dei titoli finanziari, con Mps (MI:BMPS) che guadagna oltre il 13%, doBank a +2,54%, Banca Popolare di Sondrio (+2,05), Ubi (MI:UBI) (1,12%), Mediobanca (MI:MDBI) (0,61%), Banco Bpm (MI:PMII) (+0,55%), mentre Unicredit (MI:CRDI) e Intesa (MI:ISP) a 0,24%.