Investing.com - In recupero i titoli bancari con il FTSE Italia All Share Banks che guadagna oltre il 2%, sovraperformando il Ftse Mib (+1,35%).
Torna a calare lo spread che scende a quota 265 dopo che ieri aveva toccato quota 270. Il tasso del decennale italiano scende a 2,832% da 2,875% della chiusura della seduta di ieri
Tra i migliori titoli finanziari troviamo doBank (MI:DOB) (+2,27%) che prosegue il suo rally alla sua quinta seduta positiva consecutiva e un guadagno complessivo superiore al 13%.
L’istituto ha comunicato la sottoscrizione di un accordo per l’acquisizione dell’85% di Altamira Asset Management, quota che potrà essere incrementata fino al 100% nel caso in cui il Banco Santander (MC:SAN) (detentore del restante 15%) esercitasse il diritto di co-vendita previsto da accordi esistenti.
Il valore del 100% del capitale di Altamira vale 412 milioni di euro in termini di Enterprise Value, a cui si aggiunge una previsione di earn-out di massimi 48 milioni legato allo sviluppo delle attività nei mercati internazionali.
Denaro anche su Unicredit (MI:CRDI) (+2%), Ubi Banca (MI:UBI), Banca Generali (MI:GASI), Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Mediobanca (MI:MDBI), Banca Piccolo Credito Valtellinese (MI:PCVI), Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS) e Banco Bpm (MI:BAMI), in crescita superiore all’1%.
Ancora sospesa Banca Carige (MI:CRGI) in attesa di soluzioni che potrebbero arrivare entro tre mesi, termine oltre il quale potrebbe scattare il bail in.
Segnali positivi sono arrivati da Malacalza sul tema dell’aumento di capitale. Malacalza investimenti (società della famiglia azionista), infatti, da diffuso un comunicato in cui ha annunciato la “propria posizione favorevole all’approvazione della ricapitalizzazione”, passo che però è subordinato ad “una naturale disponibilità del cda a fornire a tutti gli azionisti i necessari elementi conoscitivi e valutativi utili per potersi consapevolmente esprimere e poter assumere decisioni anche in ordine di sottoscrizione”.