Investing.com – Giornata che inizia in positivo per il FTSE MIB che dopo un avvio negativo passa in territorio positivo segnando un +1% spinto soprattutto dai titoli bancari.
Protagonista dell’avvio, come ormai da diversi giorni, Mps (MI:BMPS) che dopo la debacle di ieri a -13,80% ora si trova a metà della via sul cammino del recupero segnando un +6,67% a 18,39 Euro per azione dopo essere stato fermato in asta di volatilità.
Partita ieri per la banca di Siena l’offerta pubblica di acquisto volontaria con obbligo di reinvestimento del corrispettivo in azioni di nuova emissione. Le operazioni sono state effettuate tramite Mps Capital Services per un totale di 132 operazioni di acquisto titoli corrispondenti a più di 2 miliardi di Euro e 22 di vendita di titoli per circa 400.000 Euro.
Positiva anche Mediobanca (MI:MDBI) sopra il +2% che, secondo alcune voci, sarebbe l’unica banca italiana ad aver ricevuto la lettera di invito a partecipare ad un consorzio internazionale di garanzia dell’aumento di capitale di Mps, in considerazione anche del fatto che l’isituto è impegnato insieme a Jp Morgan nelle operazioni dell’istituto senese.
In verde nel listino del FTSE MIB anche gli altri istituti con Ubi (MI:UBI) a +3,61% e Unipol (MI:UNPI) a seguire oltre il +3%. Banca Popolare di Milano Scarl (MI:PMII), Intesa (MI:ISP), Banco Popolare (MI:BAPO), Unicredit (MI:CRDI), Banca Popolare dell Emilia Romagna (MI:EMII), gruppone successivo con un guadagno positivo oltre il 2%.