Investing.com – Le azioni di Banco Popular (LON:0QEU) stanno cedendo il 14,53% sulla borsa di Madrid con un effetto trascinamento sui titoli finanziari italiani e su tutto il Ftse Mib, che cede circa l’1%. Già venerdì scorso il titolo aveva ceduto il 17%.
Peggiore dei finanziari Banco Bpm (MI:PMII) a -2,73%, seguito da Banca Generali (MI:GASI) che cede il 2,23%. A seguire Banca Emilia Romagna (MI:EMII), Intesa (MI:ISP), Ubi (MI:UBI), Mediobanca (MI:MDBI), Unipol (MI:UNPI), Banca Mediolanum (MI:BMED), FinecoBank Banca Fineco SpA (MI:FBK), e Unicredit (MI:CRDI) tutte intorno al -1%.
Al centro dell’attenzione le perdite di Banco Popular con il 2016 che si era chiuso con un passivo di 3,8 miliardi per le casse dell’istituto spagnolo, facendo temere sempre più un Bail In.
Male anche la situazione dei crediti deteriorati che ammontano a 35 miliardi con la ricerca di relativi acquirenti che fin’ora non ha dato frutti, soprattutto dopo il ribasso a zero dell’offerte provenienti da Bbva, Santander e Bankia). Qualora non si trovino altri acquirenti, la banca spagnola sarà costretta a ricorrere al Bail In che porterebbe all’azzeramento degli azionisti, dei detentori di bond convertibili (1,25 miliardi) e subordinati (700 milioni) e, qualora non fosse sufficente, dei senior e depositi sopra i 100 mila euro.
La soluzione potrebbe seguire “l’affaire” Banca Monte dei Paschi (MI:BMPS) con il governo italiano e l’Unione europea che hanno raggiunto un accordo. La notizia di un incontro tra i dirigenti di Banco Popular e la Bce, però, diffusa dalla stampa spagnola è stata derubricata a “parte della normale attività della banca” dal portavoce dell’istituto spagnolo.