Di Mauro Speranza
Investing.com – Continua la folle corsa del titolo Bank of Japan, la Banca del Giappone, quando non molte persone erano a conoscenza della sua quotazione in borsa, nella sezione Jasdaq del Tokyo Stock Exchange.
In pochi giorni, le azioni Bank of Japan (T:8301) sono cresciute dell’80%, passando da 33.000 a 54.000 yen, mettendo a segno quattro sedute consecutive con guadagni a doppie cifre.
Il titolo è caratterizzato da un volume di scambio molto limitato, con solo 4.100 azioni al giorno, ma “il picco di lunedì è stato sufficiente per catturare l'attenzione dei trader giornalieri su Twitter e altri forum online dove la crescente orda di investitori al dettaglio del Giappone condivide le proprie intuizioni. Molti erano sconcertati dalla mossa. Altri sembravano sorpresi di apprendere che la banca centrale del paese era in realtà un'azione quotata”, spiegano da Bloomberg.
Il caso BoJ sembra essere ripetere quanto accaduto nelle settimane scorse con GameStop Corp (NYSE:GME) e altri asset, quando utenti di Reddit facevano azioni di ‘pump’ coordinata per gonfiare il prezzo.
Un caso particolare di titolo azionario
La Bank of Japan è una delle poche banche centrali al mondo ad essere quotata in borsa, le altre sono gli istituti di Belgio, Grecia e Svizzera.
Il governo giapponese detiene il 55% delle azioni, mentre gli investitori individuali ne possiedono il 40%. Queste azioni, però, non hanno diritto di voto e i dividendi distribuiti sono molto limitati.
Nonostante questo, le azioni BoJ sono entrate nel mirino dei retail perché "i trader a breve termine non si preoccupano dei dividendi, cercano solo guadagni di capitale", spiega Tomoichiro Kubota, analista di mercato senior alla Matsui Securities Co. "Lo vedranno come attraente finché il prezzo delle azioni continua a salire e ci sono acquirenti", aggiunge.
Inoltre, “perché il volume degli scambi è così basso che è facile far oscillare le azioni”, dichiara alla Reuterrs Masahiro Ichikawa, chief market strategist di Sumitomo Mitsui DS Asset Management.
Gli investitori individuali hanno rappresentato il 27% del valore degli scambi nelle borse di Tokyo e Nagoya al 19 febbraio, secondo i dati compilati da Bloomberg.
"Non si dovrebbero trattare le azioni della BOJ come un normale stock, è un'assurdità", sottolinea Norihiro Fujito, capo stratega degli investimenti alla Mitsubishi UFJ Morgan Stanley (NYSE:MS) Securities Co. Ltd. "Ma poiché il prezzo delle azioni BOJ è guidato dagli investitori al dettaglio, può mostrare qual è il sentimento tra quel gruppo", aggiunge.