Di Mauro Speranza
Investing.con - Dormendo tre ore a notte senza tempo per mangiare, un manager di fondi hedge di New York che supervisiona miliardi di dollari in attività considera l'ultima settimana come la più stressante della sua vita.
"Niente aveva senso", ha detto all’agenzia Reuters mentre guardava le azioni di GameStop Corp (NYSE:GME) salire alle stelle e invece scommetteva che sarebbero scese.
Il ‘senso’ dell’operazione ha stupito molti, vista l’entrata ‘in campo’ di una folla di giovani investitori in una community di Reddit, conosciuta come ‘r/WallStreetBtes’, il cui ‘agire comune’ ha spinto le azioni GameStop, schizzate oltre il 600% in poco più di una settimana.
I piccoli trader contro l’estalishment di Wall Street
Se da un lato ha fatto la fortuna di questi trader, dall’altra ha portato a ingenti perdite gli investitori hedge fund, facendo nascere la ‘narrativa’ dei piccoli investitori contro i grandi dell’establishment di Wall Street.
Quanto accaduto “potrebbe essere vista come la democratizzazione dell’investimento, con il ‘proletariato’ del trading, attivo sui social, che sfida l’elite”, spiega Haris Anwar, analista di Investing.com.
"Il fatto che di fenomeni come quello di GameStop si parli così tanto crea una narrativa fortissima e sempre più giovani vengono attratti dal guadagno facile", ragiona interpellato dall'AGI Antonio Simeone, amministratore delegato di Euklid, fondo di algotrading, facendo ricordare le profezie che si auto avverano.
"Metti il caso dell'argento, che è il nuovo obiettivo dei micro trader. Muovere il prezzo dell'argento è difficilissimo. Ma se si comincia a parlarne, i giornali cominciano a scriverne, si crea un rialzo che poi viene cavalcato anche dai grossi fondi di investimento. Così la partita cambia scala e il prezzo può aumentare sul serio. Tutto sta a capire chi cavalca l'hype", aggiunge Simeone, il quale non crede troppo alla narrativa del Davide contro Golia a Wall Street. "Quanto possono avere in giacenza su Robinhood i micro investitori? Mille, duemila dollari? Qui si è calcolato che i fondi speculativi hanno perso circa 40 miliardi. I conti non tornano".
Il ruolo dei forum
Con il piano di aiuti alle famiglie del presidente Joe Biden, i micro investitori americani potrebbero ‘puntare’ i 1.400 dollari promessi (senza vincoli di spesa) nella finanza.
"Sono soldi che finiranno in borsa, almeno in buona parte. Come finiranno magari nelle cripto e come sono finiti nelle pennystock. Un ragazzino non ha una forte esperienza finanziaria e si butta nel mondo della finanza come al casinò", spiega Simeone, aggiungendo che "se dovessero arrivare davvero i 1.400 dollari di Biden, è evidente che in buona parte andranno a finire lì".
"Sono soldi che andranno a sostenere le borse. I forum come Reddit faranno la loro parte: organizzeranno discorsi, thread, e qualcuno spigherà che è il momento di investire in un'azienda, in una cripto o nell'argento", continua.
Come è composto un forum? Secondo Simeone "è evidente che in quei forum ci siano persone che conoscono bene il mondo della finanza. Non si tratta solo di piccoli portafogli allo sbaraglio. E grossi nomi dell'industria americana sostengono WallStreetBets. Uno su tutti Elon Musk, che per molti degli utenti del forum è un dio. Lui gioca molto su questa narrativa, in quel forum ci sono quelli che compreranno le sue Tesla (NASDAQ:TSLA) nel prossimo futuro. Si è ritagliato questo ruolo di divinità tra investitori retail e fan di bitcoin, che spesso condividono la stessa cultura di base. C'è un nuovo mondo della finanza. E chi ci entra oggi non ha come in passato lo erano i grandi fondi di investimento. È in cerca di nuovi dei".
Parallelismo con la bolla del dotcom
Già durante la bolla delle dotcom su internet spopolavano i banner pubblicitari che invitavano all'investimento semplice in società tecnologiche. "I retailer che acquistano a rotta di collo mi ricordano l'inizio del 2000. Anche io comprai azioni tramite un banner allora, ero poco più che un ragazzino", ricorda l'ad di Euklid, "poi la bolla scoppiò”.
“I trader di Reddit che inseguono una manciata dei titoli azionari su cui si va più short sono anche un chiaro segnale di una bolla del prezzo dell’asset sui mercati, in seguito ad un periodo di tassi di interesse ai minimi storici e di stimoli monetari senza precedenti per alimentare l’economia globale durante la pandemia”, ipotizza Anwar.
Se la situazione odierna sembra alla bolla tecnologica, secondo Simeone la bolla potrebbe non scoppiare. "La narrativa vuole che i micro investitori attacchino i lupi di Wall Street. Ma le vendite allo scoperto non sono per forza il male assoluto. Se prendi GameStop, si tratta di una società in crisi da molti anni, che ha un modello di business superato dal digitale, dall'ecommerce. Le vendite allo scoperto in certi casi aiutano il mercato superare business che non hanno più senso e spianare al terreno per business nuovi, più legati all'innovazione. Oggi però nessuno vuole che qualcosa fallisca. Ogni titolo quotato è diventato un po' un 'too big to fail'. Nessuno vuole crolli, perché dalle società quotate dipendono anche i fondi pensione americani".
Secondo Simeone, GameStop risponde in qualche modo a questa logica, con i grandi fondi di investimento protagonisti. "Finora a fare guadagni veri dalla storia GameStop è stata BlackRock (NYSE:BLK), che aveva molte azioni nella società. E BlackRock è il più grosso fondo di investimento al mondo".
Il rischio per i forum come Reddit e per chi investe è dietro l’angolo "Un trader normale perde l'85% delle volte in media. Cominceranno a perdere anche i micro investitori, magari quando comincerà a scemare la narrativa su questo fenomeno", conclude Simeone.