LONDRA (Reuters) - Dopo un'immediata oscillazione di assestamento, il dollaro appare in calo in seguito al parzialmente deludente dato sugli occupati del settore non agricolo Usa in settembre. Dopo la pubblicazione della statistica, l'euro è balzato ai massimi di seduta di 1,1538 dollari, dopo aver toccato un minimo a 1,1484.
** Il dato chiave sul mercato del lavoro Usa in settembre ha quindi deluso le aspettative del mercato, evidenziando un rallentamento della crescita occupazionale. I posti di lavoro sono cresciuti di 134.000 unità lo scorso mese, il dato più basso in un anno, a fronte di una previsione di 185.000 posti di lavoro. Tuttavia il tasso di disoccupazione è sceso al 3,7%, in prossimità di un minimo di 49 anni. In linea alle stime inoltre la paga media oraria a settembre, salita su mese dello 0,3%, e l'incremento annuo dei salari, pari al 2,8%.
** Subito dopo la pubblicazione del dato, l'indice del dollaro contro un paniere di valute è sceso e poi balzato per poi ridiscendere. Attorno alle 15,15 si muove non lontano dai minimi di seduta a 95,578, con un calo dello 0,15%.
** Il dato relativamente fiacco raffredda leggermente le aspettative sulla tabella di marcia delle strette monetarie. Le attese di nuovi rialzi dei tassi Usa, a dicembre e poi ancora nei mesi successivi, nelle scorse sedute, sulla scia di forti dati macro, avevano stimolato il rialzo della valuta Usa.