ATENE (Reuters) - La Grecia non può accettare le richieste del Fondo Monetario Internazionale, uno dei suoi principali creditori, di abbassare ulteriormente le pensioni per centrare l'obiettivo di un avanzo primario nel giro di due anni.
Lo ha detto il ministro delle finanze Euclid Tsakalotos nel corso di un'audizione al parlamento di Atene.
In Grecia le pensioni sono state tagliate undici volte da quando Atene ha firmato il primo salvataggio nel 2010 e, secondo Tsakalotos, non c'è spazio per un'ulteriore riduzione.
I disaccordi fra Fmi e leader Ue sulle ulteriori riforme che la Grecia dovrebbe implementare per raggiungere gli obiettivi di bilancio stanno ritardando la prima verifica delle condizioni poste per il bailout, verifica senza la quale Atene non può avviare le trattative per concordare misure di alleggerimento del debito.