MILANO (Reuters) - Piazza Affari parte in rialzo in un contesto dei mercati asiatici positivi. C'è attesa per i risultati di Nvidia, leader nel settore IA, che influenzerà l'andamento dei tecnologici.
I riflettori saranno puntati anche sui verbali della riunione della Federal Reserve di gennaio, con i trader che cercano di prevedere l'inizio del ciclo di allentamento monetario.
Intorno alle 9,30 il Ftse Mib guadagna lo 0,28%
Iveco guadagna oltre il 5,4%, dopo una sospensione in avvio. Un trader cita il "Buy" di Bofa con un prezzo obiettivo molto alto. Il titolo comunque sta rimbalzando dopo due giorni di realizzi e da inizio anno registra un saldo positivo del 35%.
Ben comprate anche le banche sul ritorno delle indiscrezioni legate all'M&A. Mps (BIT:BMPS) sale dell'1,3%, mentre Banco Bpm (BIT:BAMI) avanza dello 0,3%. Secondo La Stampa, caduto il lock-up di 90 giorni del Tesoro su Mps, sono partite le "manovre politiche" per una fusione tra la banca senese e Banco Bpm (BIT:PMII) ma nulla accadrà prima delle elezioni europee di giugno. In spolvero anche le big Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) (+0,7%) e UniCredit (BIT:CRDI) (+1,2%). Denaro anche su Medio Banca in crescita del 2% circa.
Maire Tecnimont sale dell'1,4% dopo un contratto Epc da Eni (BIT:ENI) per la realizzazione di un impianto per la produzione di idrogeno nella raffineria di Livorno del valore di 123 milioni di euro.
Fra le utility, cede lo 0,85% A2A (BIT:A2) dopo la salita di ieri a seguito dei risultati preliminari. Ma la lettera colpisce un po' tutto il comparto con Hera (BIT:HRA) in flessione dell'1,1%.
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)