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Borsa Milano chiude in lieve rialzo, deboli banche ma sale Bpm

Pubblicato 04.10.2016, 18:09
© Reuters. A trader works at Intesa Sanpaolo bank in Milan

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in leggero rialzo una seduta incerta guidata dai movimenti dei bancari e utility che zavorrano il listino milanese rispetto alle altre borse europee che beneficiano maggiormente del rally di Deutsche Bank

** L'indice FTSE Mib sale dello 0,21% al pari dell'AllShare. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 avanza dell' 1,1%. Sull'azionario milanese volumi per un controvalore di circa 1,65 miliardi di euro.

** Nell'ambito di un rinnovato interesse degli investitori per il risparmio gestito si conferma il buon momento di AZIMUT (MI:AZMT) in rialzo dell'1,9% dopo l'ottima prestazione della vigilia sulle attese del dividendo straordinario preannunciato a marzo e adesso reso possibile con il completamento della riorganizzazione societaria.

** Tra i bancari in luce BPM (MI:PMII) (+2,2%) mentre si avvicina l'assemblea di metà mese per la fusione che dovrebbe vedere una alta affluenza dei soci. Nonostante l'esito del voto resti ancora incerto a causa della contrarietà da parte dei soci pensionati, diversi analisti ritengono che la fusione possa essere approvata. La promessa sposa BANCO POPOLARE (MI:BAPO) guadagna l'1,5%.

** Sul fronte opposto UNICREDIT (MI:CRDI) cede l'1% circa. Gli analisti di Credit Suisse rimangono cauti sul titolo in attesa del piano mentre annoverano INTESA SANPAOLO (MI:ISP) (+0,1%) tra i preferiti in quanto il "core business è molto profittevole sia per quanto riguarda l'attività bancaria che per il wealth managemen".

** Peggio MPS (MI:BMPS), in fondo al FTSE Mib con -1,4% circa nonostante la proroga fino al 5 gennaio del divieto, che sarebbe altrimenti scaduto domani, alle posizioni nette corte sul titolo.

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** Il paniere delle banche italiane scende dello 0,1% circa fronte di un rialzo del'1% dell'indice europeo, scontando le incertezze sul comparto a partire da quelle sulla vendita delle quattro 'good bank' nate dal salvataggio di Etruria, Banca Marche, Cariferrara e Carichieti.

** Petroliferi tonici con SAIPEM (MI:SPMI) a +1,9%, ed ENI (MI:ENI) a +0,6%.

** In calo le utility SNAM (MI:SRG) (-1,1%) e TERNA (MI:TRN) (-1%) con un trader che cita "flussi in vendita sui titoli più sensibili ai tassi di interesse"

** Bene l'automotive, all'indomani della pubblicazione dei dati sulle immatricolazioni di settembre: lo stoxx europeo avanza del 2,3% circa. A Milano FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) sale dello 0,6%, EXOR (MI:EXOR) del 2% e FERRARI (NYSE:RACE) del 2,9%. Nel comparto, BREMBO (+1,7%) continua a beneficiare della prospettiva di ingresso nell'indice FTSE Mib.

** Fuori dal paniere principale CAIRO COMMUNICATION (MI:CAI) balza di oltre il 7% e SS LAZIO di oltre il 4%.

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