MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude positiva, in linea con il resto d'Europa, con volumi contenuti e pochi spunti.
Wall Street è positiva dopo l'atteso intervento al Senato di Jerome Powell, prossimo presidente della Fed.
L'indice FTSEMib chiude in rialzo dello 0,52%, l'Allshare dello 0,39%. Scambi a 1,8 miliardi.
L'indice FTSEurofirst 300 avanza dello 0,6%.
L'indice italiano dei bancari è positivo, +0,5%, in linea con l'Europa, Stoxx di settore +0,38%. Debole UBI (MI:UBI) dopo che Dbrs ha tagliato il rating a lungo termine a 'BBB' da 'BBB' (high). Negativa CREVAL dopo i recenti rialzi, il titolo ha quasi dimezzato il suo valore dopo l'annuncio dell'aumento di capitale una ventina di giorni fa. CARIGE in ribasso, azioni volatili dall'inizio dell'aumento di capitale nei giorni scorsi.
TELECOM ITALIA (MI:TLIT) -0,6%, contro +0,33% dello Stoxx europeo di settore, dopo che un quotidiano parla di retromarcia sulla separazione della rete da parte dell'AD all'incontro del sindacato di ieri. L'ipotesi di societarizzazione e possibile Ipo del network sono positivi per i corsi di borsa, ricordano gli analisti. Secondo fonti sindacali, il numero uno del gruppo si è limitato a ribadire che non ci sono ragioni regolatorie per separare la rete, ma senza dare indicazioni sulla politica industriale su questo fronte.
LEONARDO debole, appena sopra quota 10 euro, in un mercato che resta cauto sul titolo dopo il taglio delle guidance a inizio mese.
MEDIASET (MI:MS) resta ben intonata (+2,16%) ancora sulle attese per un accordo a breve con Vivendi (PA:VIV), che, secondo la stampa italiana, sarebbe disposta a versare una cifra consistente nelle casse della società.
FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) debole, senza spunti, dopo le indiscrezioni di Le Monde su una possibile multa da oltre 9 miliardi da parte delle autorità francesi per un coinvolgimento nel caso dieselgate, che però hanno lasciato scettici gli analisti. Uno di loro parla di "importo eccessivo", considerato che l'autorità competente in materia, il ministero italiano, ha detto che Fca è in linea con la normativa. Fca ha detto che sta collaborando con l'autorità e di non essere a conoscenza dei fatti citati dal giornale.
Nonostante la debolezza del greggio, il comparto oil&gas europeo è tonico grazie al rialzo di Royal Dutch Shell, che ha annunciato la fine della politica di austerità sul fronte dividendi. Salgono ENI (MI:ENI) (+0,7%), ENEL (MI:ENEI) (+1,5%) e ITALGAS sale di oltre il 2%, correggendo il calo delle ultime due sedute.
ACEA sale di oltre il 3% dopo l'annuncio del nuovo piano industriale.
CTI BIOPHARMA cala di oltre il 4% dopo l'annuncio del delisting da Piazza Affari.
In luce DIGITAL BROS (+6,8%). Banca Akros ha alzato il giudizio a "buy" da "accumulate" sulla base della convinzione che la crescita arriverà anche se il 2018 sarà un anno di transizione.