MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude poco mossa una giornata che registra un andamento senza una direzione precisa, complice il periodo semifestivo. "Seduta senza spunti e con pochi volumi", sintetizza un broker.
Qualche spunto da segnalare su una manciata di titoli, mentre il tema principale in Europa è il settore alta tecnologia, poco rappresentato sulla piazza milanese.
L'indice FTSE Mib chiude in calo dello 0,04%, mentre l'Allshare sale dello 0,11%. Volumi poco sopra 1,4 miliardi di euro.
Il benchmark paneuropeo Stoxx 600 segna un +0,10%.
STM (MI:STM) cede lo 0,32% in scia della debolezza del settore alta tecnologia negli Stati Uniti ieri, dopo le notizie di una domanda bassa per il nuovo iPhone X.
BANCO BPM (MI:PMII) in evidenza con una salita del 2,44% dopo l'intervista dell'AD al Sole 24 Ore, in cui vengono fornite indicazioni positive sulla banca. Secondo un trader piace l'accelerazione sugli Npl e la conferma dei target.
BANCA IFIS strappa con un balzo del 6,43% sull'upgrade di un broker e in seguito all'acquisto di due portafogli di Npl per nominali 197 milioni di euro.
Per contro BANCA CARIGE lascia sul terreno il 6,82%, dopo la chiusura dell'aumento di capitale, in un mercato che resta incerto sulle prospettive reddituali dell'istituto.
Fra i big INTESA SANPAOLO (MI:ISP) e UNICREDIT (MI:CRDI) si muovono in territorio negativo, cedendo rispettivamente lo 0,77% e lo 0,69%.
Ben raccolta SAIPEM (MI:SPMI) che sale del 3,65% a fronte del comparto europeo oil&gas in crescita dello 0,3%. Un trader parla di inversione settoriale, sui recenti rialzi del greggio, che però oggi perde terreno, dopo che nella seduta precedente ha toccato i massimi da due anni e mezzo. Inoltre venerdì scorso, prima della pausa natalizia, la oil service ha annunciato nuovi lavori per circa 380 milioni di dollari.
Fra le utility A2A (MI:A2) sale dello 0,26% non curante dell'ipotesi che Palazzo Marino possa cedere alcune quote per fare quadre il bilancio triennale.
Da segnalare anche il ribasso dell'1,03% di MEDIASET (MI:MS) in attesa di un accordo con Vivendi (PA:VIV) sul contenzioso in atto.
Movimento sulle società calcistiche romane dopo le indiscrezioni stampa, secondo le quali la Roma starebbe finalizzando una trattativa con Goldman Sachs e altri istituti per un finanziamento per il nuovo stadio. AS ROMA (MI:ASR) perde il 2,13%, SS LAZIO sale dell'1,47%.
Infine, fra i minori ACOTEL