La borsa di Milano chiude positiva, con gli indici sui massimi di seduta, in un mercato che sembra apprezzare il calo delle tensioni nello scontro sul commercio in corso tra Usa e Cina.
Banche in lieve rialzo, penalizzate dal ribasso di UNICREDIT che lascia sul terreno l'1,69% sulla notizia Reuters secondo cui la banca si stia muovendo verso un'offerta per la tedesca Commerzbank. [nL5N22Q608]. Ben raccolta FINECOBAK (+1,96%), tra le migliori dell'indice principale, dopo che il titolo è rimasto sotto pressione anche per la cessione della quota da parte di UniCredit (MI:CRDI).
PRYSMIAN (MI:PRY) balza del 7,18% dopo i risultati più forti delle attese e in mancanza di novità su WesternLink.
Salgono altri titoli industriali penalizzati nei giorni scorsi dai timori Usa-Cina, come STM (PA:STM) che avanza del 6,68%. Oggi il produttore di micro chip franco-italiano ha detto di aspettarsi una balzo nella crescita dei profitti quest'anno grazie a un incremento dei ricavi presso i clienti automotive, industriali e produttori smartphone.
Positive anche FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) (+1,54%) e CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL (+0,67%).
LEONARDO ancora raccolta (+1%) dopo i risultati diffusi nei giorni scorsi.
GEOX, nuovo ribasso (-2,655) dopo le previsioni 2019 giudicate troppo conservative.
Fra le utility bene ITALGAS (MI:IG) (+0,79%), che ha oggi presentato il trimestre e confermato l'interesse per ASCOPIAVE (+3,13%)
Balzo di SAFILO (+4,1%) dopo aver annunciato un accordo decennale di licenza eyewear con David Beckham. Il titolo è molto volatile, da quando, a fine aprile, l'AD ha detto che la società è sulla strada giusta per il rilancio.
Fra i minori, pesante RCS (MI:RCSM) che arretra del 4,72%. Giù anche GABETTI, in contrazione del 4,6%.