MILANO, 20 agosto (Reuters) - Piazza Affari apre con un'ampia correzione, in linea con le altre borse europee, condizionata dalla chiusura negativa di Wall Street ieri e dalla debolezza delle borsa asiatiche stamani.
In assenza di notizie rilevanti sul fronte corporate a guidare i mercati azionari in avvio sono i temi macro, e in particolare i timori evidenziati dai verbali dell'ultima riunione della Fed pubblicati ieri relativi alla difficile ripresa dell'economia Usa dai devastanti effetti della pandemia.
Nell'indice principale della borsa milanese costellato da segni negativi prevalgono le vendite su bancari e petroliferi.
Dopo la buona seduta della vigilia, nel settore del credito Mediobanca (MI:MDBI), cede l'1,4%, seguita da Unicredit (MI:CRDI), Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Banco Bpm (MI:BAMI) con cali di oltre un punto percentuale. In discesa anche Mps (MI:BMPS) dopo il rally di ieri.
Tra i petroliferi, appesantiti dai cali dei prezzi del greggio in un mercato in cui la domanda fatica a riprendersi, Eni (MI:ENI) perde l'1,4%.
In linea con la correzione della borsa Telecom Italia (MI:TLIT) è in flessione del'1% circa mentre l'AD Luigi Gubitosi in un'intervista a La Repubblica torna sul tema della banda ultra larga ribadendo che Tim non intende scendere sotto il 50% in una eventuale società della rete con Open Fiber, pur aprendo a soluzioni sulla governance.
Tra i pochi spunti positivi, anche oggi gettonati i titoli del settore sanitario con Diasorin (MI:DIAS) in rialzo del'1,9% seguita da Recordati (MI:RECI) a +0,4%.