MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in deciso calo in tarda mattinata ma in linea con le altre principali borse europee, scosse dal downgrade di Fitch del rating degli Stati Uniti a AA+ da AAA.
Pochi i titoli in luce a Milano, trascinati da revisioni positive delle guidance e da conti trimestrali oltre le attese, in un clima generalmente negativo che avvolge tutti i principali azionari europei e che porta l'indice paneuropeo STOXX ai minimi di due settimane.
Intorno alle 11,40, il Ftse Mib perde l'1% con volumi attorno agli 830 milioni di euro, mentre i futures sugli indici Usa indicano un'apertura in ribasso di Wall Street.
Tra i titoli in evidenza:
Iveco in gran spolvero dopo aver presentato i risultati del secondo trimestre e aver rialzato nuovamente la guidance per l'anno in corso. Il titolo guadagna 7,6%, in cima al listino principale e tra i migliori performer a Piazza Affari.
Seduta in ombra invece per i bancari, che risentono del generale umore negativo del mercato dopo il downgrade Fitch agli Usa. Unicredit (BIT:CRDI) cede 0,8%, Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) perde 2,1% e Banca Mps (BIT:BMPS) arretra di 1,8%. In attesa dei conti del secondo trimestre che verranno resi noti in serata, Banco Bpm (BIT:BAMI) e Bper (BIT:EMII) segnano rispettivamente -2% e -2,7%.
Nessun rimbalzo per Nexi (BIT:NEXII) dopo la giornata nera di ieri seguita alla trimestrale. Il titolo perde il 2,1%.
Le azioni B di Mfe scambiano in rialzo del 2% ancora in scia ai risultati del secondo trimestre annunciati ieri. In un report odierno, Equita sottolinea come i conti trimestrali abbiano battuto le aspettative del mercato, mentre Banca Akros evidenzia un calo dei costi superiore alle attese.
Eurogroup inverte la rotta dopo una partenza in rosso e scambia ora in rialzo di 5,9% sull'onda dei risultati del primo trimestre e della guidance per l'anno in corso.
Positiva la seduta del titolo Sole 24 Ore, in rialzo di oltre 4% dopo aver reso noti i conti del primo semestre nella tarda serata di ieri.
Nel giorno del debutto in borsa, Vne scambia in rialzo del 4,7% a 4,3 euro.
(Federico Maccioni, editing Francesca Piscioneri)