MILANO (Reuters) - Piazza Affari si mantiene in lieve rialzo, al rientro dopo il ponte dell'1 maggio, grazie anche al sollievo che viene dagli Usa sul salvataggio di First Republic Bank, che sarà rilevata da JPMorgan.
Il broker Equita rileva che "la notizia è positiva per il settore bancario e il mercato nel suo complesso, in quanto con una soluzione 'one-off' si evita ancora una volta un rischio contagio da una crisi di liquidità di una banca".
Sul fronte tassi la settimana si annuncia importante: domani si riunirà la Fed, seguita dalla Bce il giorno successivo, mentre stamani la Bank of Australia, a sorpresa, ha aumentato i tassi di 25 punti base, sottolineando che potrebbe andare avanti.
Intorno alle 12,45 il FTSE Mib cresce dello 0,23%. L'indice ha leggermente sbandato dopo il dato sul Pmi in forte contrazione. Volumi pari a poco più di 700 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Rimbalzano i titoli bancari, molto colpiti dalla lettera di recente a seguito delle turbolenze legate al crollo in borsa di First Republic Bank.
Fra le big UNICREDIT (BIT:CRDI) balza del 2% circa, seguita da INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) a +0,25%. Forti anche BPER (BIT:EMII), BANCO BPM (BIT:BAMI) e MPS (BIT:BMPS) in salita di poco meno del 2%.
Bene STM (EPA:STMPA) che cresce di oltre il 3%, in parziale recupero dopo il forte calo della scorsa settimana post risultati. Il titolo si accoda al generale recupero del comparto high tech dopo che due importanti player nel mondo dei semiconduttori per auto hanno fornito guidance per il secondo trimestre sopra le attese. Secondo Equita, "la guidance di due top player nel settore dei semiconduttori per auto confermano solidi trend per questo end market in contrasto alla debolezza del personal electronics".
Ben raccolta CAMPARI (BIT:CPRI) che si rafforza dopo i risultati del trimestre sopra le attese a +2,5% e nuovi massimi da metà gennaio 2022.
Denaro su AMPLIFON (+1,9%), confermato dopo la diffusione dei conti trimestrali.
Nuovo tonfo in borsa per i titoli della galassia Mfe, in scia dei risultati 2022 di Prosiebensat che ha annunciato il taglio della cedola da 80 centesimi a 5 centesimi per azione.
Venduto il comparto oil a seguito del ritracciamento del prezzo del Brent con ENI (BIT:ENI) e SAIPEM (BIT:SPMI) in flessione di 0,9% e 1,3% rispettivamente.
(Giancarlo Navach, editing Gianluca Semeraro)