MILANO (Reuters) - Dopo un avvio negativo sulla scia dell'indebolimento dell'azionario ieri dopo i commenti hawkish del presidente della Fed Jerome Powell, Piazza Affari prova a riprendere quota, sostenuta dai lievi rialzi dei bancari.
Dall'intervento di Powell al Congresso Usa è emerso che la Banca centrale Usa è pronta a mettere in campo mosse anche più aggressive di quelle previste alla luce dei dati macro recenti che non sarebbero compatibili con il rientro dell'inflazione.
Le attenzioni si spostano adesso sui prossimi aggiornamenti macro con il mercato del lavoro statunitense in primo piano. In attesa dei dati sugli occupati non agricoli di venerdì, oggi sotto osservazione saranno i numeri Adp sugli occupati del settore privato, visti in deciso aumento a febbraio.
Sul fronte europeo i segnali di ripresa che giungono dai dati tedeschi e i livelli contenuti della quotazioni del gas offrono sostegni ai listini continentali.
Intorno alle 10,00 l'indice milanese FTSE Mib guadagna lo 0,5%
Tra i titoli in evidenza:
In lieve rialzo le banche nonostante le perplessità degli investitori sulla tenuta del lungo rally che ha sostenuto il settore, in un contesto in cui gli effetti recessivi dell'incremento dei tassi potranno più che controbilanciare i benefici sui ricavi degli istituti di credito.
Rialzi intorno all'1% per Banco Bpm (BIT:BAMI), Bper (BIT:EMII) e Unicredit (BIT:CRDI).
Qualche acquisto nell'automotive, con Iveco alla guida del comparto con +2,2%
In forte ribasso Fincantieri (BIT:FCT), in calo del 5,5%, dopo i risultati del quarto trimestre e la guidance sul 2023, pubblicati ieri a borsa chiusa, inferiori consensus degli analisti.
Prosegue la debolezza dei comparti Oil e Utility, con Eni (BIT:ENI) a -0,6%, Tenaris (BIT:TENR) in calo del 2,6% e Hera (BIT:HRA) a -0,5%.
Debutto positivo sull' Euronext (EPA:ENX) Growth per Reway in rialzo del 5,8% rispetto ai 3,10 euro dell'Ipo.
(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)