MILANO (Reuters) - Dopo un avvio poco mosso, Piazza Affari perde leggermente terreno al termine di una settimana vissuta all'insegna del recupero dopo i cali per la crisi del settore bancario.
Nell'ultima sessione della settimana e del primo trimestre gli investitori si limitano a piccoli aggiustamenti di portafoglio in attesa dei dati di oggi sull'inflazione nella zona euro e dell'indicatore Pce negli Usa.
Intorno alle 9,55 il Ftse Mib cede lo 0,4% che poco influisce sulla positiva performance settimanale che vede l'indice principale della borsa milanese guadagnare il 4% circa, la seconda migliore settimana da inizio anno.
Tra i titoli in evidenza:
In un listino frastagliato, il settore bancario è in flessione dell'1,3% ma con un progresso settimanale del 4,5%. Le prese di profitto si concentrano su BANCO BPM (BIT:BAMI), BPER (BIT:EMII) e MPS (BIT:BMPS) con cali tra l'1,7% e il 2,4%. UNICREDIT (BIT:CRDI) arretra dell'1,5% nel giorno dell'assemblea.
Qualche acquisto sull'energia con TENARIS (BIT:TENR) in rialzo dello 0,7% e, poco più indietro le utility ITALGAS (BIT:IG) e A2A (BIT:A2).
Tonica MONCLER (BIT:MONC), in testa al FTSE Mib con +1%, mentre, sempre nel lusso, spicca anche oggi CUCINELLI (BIT:BCU) in salita dell'1,8%.
Tra i minori, i titoli SAES GETTERS ord e risp scivolano del 6% circa dopo che la Federal Trade Commission (FTC) Usa ha richiesto informazioni integrative sulll'ipotesi di cessione alla società statunitense Resonetics del business del Nitinol allungando i tempi per chiudere il deal.
(Andrea Mandalà, editing Giancarlo Navach)