MILANO (Reuters) - Piazza Affari recupera terreno e passa in positivo a fine mattina, in linea con le altre borse europee, lasciandosi alle spalle una delle peggiori settimane da mesi.
Gli investitori faticano comunque ad assumere una posizione chiara dopo i dati deboli sull'inflazione cinese, che da un lato accendono timori sulla salute del gigante asiatico e dall'altro alimentano le speranze di politiche di sostegno da Pechino e di un bilanciamento dell'alta inflazione occidentale.
Tra borse europee poco mosse, intorno alle 11,20 il Ftse Mib sale dello 0,3%. Volumi sottili poco sopra i 400 milioni di euro.
I futures sugli indici Usa sono leggermente negativi.
Tra i titoli in evidenza:
In recupero le banche, che salgono in media dell'1% in linea con il settore europeo. Bper (BIT:EMII) sale di oltre 2%, UniCredit (BIT:CRDI) e Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) di circa 0,8%.
In luce nel risparmio gestito Finecobank (BIT:FBK), che sale del 2,6% dopo i giudizi positivi di JP Morgan (NYSE:JPM), che considera il titolo ingiustamente sottovalutato.
Fiacco il settore auto, con Ferrari (BIT:RACE) -0,9% e Stellantis (BIT:STLAM) appena positiva, Tim (BIT:TLIT) azzera le perdite.
Acquisti su Saras (BIT:SRS) (+2%) in un settore energetico positivo in tutto il Vecchio Continente.
Safilo (BIT:SFLG) sale di 0,8% dopo la nomina del nuovo Cfo.
In asta con un rialzo di oltre 8% Pierrel nel primo giorno di aumento di capitale. In asta anche i diritti che non sono riusciti ad aprire.
(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)