MILANO, 2 novembre (Reuters) - Inizio di settimana incerto a Piazza Affari, che tuttavia annulla tutte le perdite dopo il dato sul Pmi manifatturiero italiano salito a ottobre per il quarto mese di fila. A pesare sul mercato l'attesa di un nuovo lockdown in Italia, mentre altri Paesi europei hanno già annunciato lockdown generalizzati.
Nella notte una buona notizia è venuta dalla Cina con una netta accelerazione per il comparto manifatturiero, che ha registrato a ottobre il ritmo di crescita massimo in quasi 10 anni grazie alla ripresa della domanda interna in un mercato che si sta risollevando rapidamente dalla crisi dovuta al coronavirus.
"Ci sono troppe incertezze, nonostante il dato sul Pmi cinese", osserva un trader.
Alla vigilia delle elezioni Usa i futures sugli indici di Borsa indicano un avvio al momento piatto a Wall Street.
Sul fronte delle materie prime, le quotazioni del greggio sono scivolate poco sopra i 35 dollari al barile.
L'effetto greggio si riversa in modo automatico sulle quotazione dei titoli del settore: Saipem (MI:SPMI) cede l'1,9%, Tenaris (MI:TENR) lo 0,5%, Eni (MI:ENI) perde lo 0,9%.
Giù anche Italgas (MI:IG), in flessione del 2%, dopo il balzo di venerdì sulla scia dei risultati dei nove mesi e del piano strategico al 2026 con "obiettivi positivi e sopra le attese a tutti i livelli", sottolinea un broker.
Sul fronte delle banche, andamento contrastato per le big con Unicredit (MI:CRDI) che sale dello 0,34% e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) in calo dello 0,20%. Cede lo 0,2% anche Banco Bpm (MI:BAMI). Dopo un avvio cauto, è partita al rialzo Mps (MI:BMPS), in asta di volatilità per la seconda volta dopo un balzo che supera l'8%. Sabato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ha detto che il governo sta lavorando per sostenere la banca e che, grazie ad un negoziato con l'Unione europea, ha definito un percorso di rilancio "che deve passare anche da un'operazione di fusione con un partner forte".
** Volatile Nexi (MI:NEXII), tornata piatta dopo il calo seguito alla conferma che la società attiva nei pagamenti digitali ha avviato trattative in esclusiva per una fusione con Nets che verrà realizzata attraverso uno scambio azionario. Secondo un trader, "nonostante con questa operazione Nexi potrà allargare il perimetro di consolidamento del proprio business ad altri paesi, il timore è che la possa pagare a premio e quindi cara".
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)