Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Borsa Milano in netto calo, scivolano le banche, giù anche Tim, crolla la Juve

Pubblicato 25.04.2023, 18:08
© Reuters. The Milan stock exchange building is seen in downtown Milan March 18, 2013. Italian and Spanish yields jumped on Monday while German yields hit 2013 lows, with investors viewing the euro zone's push for a levy on Cypriot bank savings in exchange for a bai

MILANO (Reuters) - Seduta decisamente negativa a Piazza Affari, penalizzata dal calo dei bancari in Europa e Usa legati al crollo di First Republic, arrivata a perdere oltre il 29% a Wall Street dopo l'annuncio che i depositi nel primo trimestre sono crollati di 100 miliardi.

Ad appesantire ulteriormente il clima sul comparto del credito le notizie arrivate stamani sul fronte europeo relative al dimezzamento degli utili di Ubs, i cui conti hanno risentito di maggiori accantonamenti per fronteggiare alcune vecchie controversie legali negli Usa sui mutui a rischio, mentre l'istituto guidato da Sergio Ermotti si prepara al difficile compito di assorbire l'ex rivale Credit Suisse.

Oltre al tema banche, a dominare la seduta è l'attesa per i risultati trimestrali di alcuni colossi tech Usa come Microsoft (NASDAQ:MSFT) e il proprietario di Google, Alphabet (NASDAQ:GOOGL), previsti dopo la chiusura dei mercati Usa, oltre alle prossime mosse delle banche centrali, la prossima settimana.

Intorno alle 16,40 il FTSE Mib cede l'1,15% sui minimi di seduta. Scambi molto sottili (1 miliardo di euro circa) a causa della scarsa presenza di investitori per la festività del 25 aprile.

Ed è proprio questa assenza di compratori sul lato domestico che, secondo un trader, sta enfatizzando i movimenti sui titoli che risentono solo di venditori esteri.

Tra i titoli in evidenza:

Pesante il settore bancario in calo del 2,2%. Tra le più penalizzate, in una giornata di vendite diffuse su tutto il comparto, UNICREDIT (BIT:CRDI) e BANCO BPM (BIT:BAMI) che perdono entrambe il 2,7%. INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) lascia sul terreno l'1,9% mentre MPS (BIT:BMPS) fa -1,6%.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

La lettera sui finanziari coinvolge anche il risparmio gestito con FINECO, MEDIOLANUM (BIT:BMED) e AZIMUT (BIT:AZMT) in discesa tra 1,8% e 1%.

L'aumento dell'avversione al rischio non risparmia neanche altri settori, tra cui l'automotive che vede IVECO in calo dell'1,4% e PIRELLI (BIT:PIRC) dell'1,7%.

Non si arresta la discesa di TELECOM ITALIA (BIT:TLIT) (-3%), alla sua quinta seduta negativa consecutiva, ai minimi da fine gennaio a causa delle incertezze sulla cessione della rete.

Pesante la JUVE in flessione del 6,6%, peggiore titolo del listino. Nelle ultime tre sedute ha lasciato sul terreno il 14%. Un trader evidenzia come su questo titolo non ci siano investitori istituzionali e quindi si muova in modo speculativo legato ai risultati sul campo e alle indiscrezioni sulla possibile esclusione dalle coppe europee.

In controtendenza ENEL (BIT:ENEI) che avanza dello 0,7%, mentre in vista del voto sul nuovo Cda l'azionista di maggioranza, il Tesoro, sta rassicurando gli investitori sul ruolo di primo piano che il gruppo continuerà a svolgere nel settore delle energie rinnovabili, accelerando al contempo la cessione di asset e mantenendo la politica sui dividendi, secondo quando riportato da due fonti.

(Giancarlo Navach, editing Francesca Piscioneri)

Ultimi commenti

L'Italietta ...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.