Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Borsa Milano in rally con WS su stimolo Fed, forti banche e cementieri

Pubblicato 16.06.2020, 17:25
Aggiornato 16.06.2020, 17:27
© Reuters. L'ingresso del palazzo della Borsa di Milano

MILANO, 16 giugno (Reuters) - -

Indici che si rafforzano ulteriormente a Piazza Affari, grazie anche all'andamento positivo di Wall Street, sulla notizia del lancio oggi del programma di acquisti di bond corporate da parte della Fed, nell'ambito di un piano di stimolo già reso noto, seguito poi dall'annuncio della Bank of Japan di aumentare il pacchetto di aiuti alle imprese in difficoltà.

"Oggi c'è un mega rimbalzo a seguito della manovra di stimolo da parte della Fed sui corporate bond e sul piano infrastrutturale", osserva un broker.

Se fosse confermato in chiusura, il balzo del Ftse Mib sarebbe il più forte dallo scorso 24 marzo quando l'indice delle blue chip è balzato di circa il 9%.

In gran spolvero i titoli Buzzi Unicem (MI:BZU) ordinarie (+9,45%) e risparmio (10%) sulle indiscrezioni che l'amministrazione Trump sarebbe vicina a proporre un piano infrastrutturale da 1.000 miliardi di dollari incentrato su opere infrastrutturali come strade e ponti, e la società di costruzioni italiana è quella che potrebbe beneficiarne maggiormente, secondo un broker. In scia bene anche CNH (MI:CNHI) in salita del 6,25% e Webuild in crescita dell'11,8%.

Forti anche i bancari, settore al centro di una intensa volatilità in questa fase di mercato. Spread fra i decennali italiani e tedeschi sempre inchiodato intorno ai 187 punti base. Corre Banco BPM (MI:PMII) che balza dell'8,9%, mentre indiscrezioni stampa parlano di un recente incontro dei vertici con quelli di UBI (MI:UBI) (+5,6%) per valutare un'aggregazione ma l'ipotesi sarebbe stata accolta con freddezza dalla Bce che poi ha dato il via libera all'Ops di Intesa (MI:ISP) (+5,9%) sul gruppo guidato da Victor Massiah. Sostenuta anche Unicredit (MI:CRDI) +8,45%, titolo fra i più colpiti dalle vendite di recente.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Fra le utility Enel (MI:ENEI) (+3,65%) sulla scia delle indiscrezioni, poi confermate, secondo cui il gruppo elettrico ha ricevuto un'offerta non vincolante da Macquarie Infrastructure Real Asset per l'acquisizione, in tutto o in parte, del 50% del capitale di Open Fiber posseduto da Enel. Fa decisamente meglio TIM con +8,8%. Secondo il broker Equita, "una eventuale cessione della quota in Open Fiber da parte di Enel potrebbe successivamente facilitare i negoziati per la costituzione di una rete unica con Tim (MI:TLIT)". Sempre per restare fra le utility, ben raccolta A2A (MI:A2) (+3,4%) l'indomani dell'incontro del nuovo Ceo, Renato Mazzoncini, con gli analisti finanziari in cui è stato ribadito l'obiettivo "di trasformare la superutility lombarda in un player nazionale e rinforzare la sua presenza nell'Energy Transition", secondo quanto riporta Equita nel daily.

Molto forti Atlantia (MI:ATL) (+4,55%) e Autogrill (+5,6%).

Tra i titoli minori Exprivia (MI:XPR) strappa con un +14% sulle indiscrezioni stampa relative ad un interesse di Sirti per la controllata Italtel.

Ultimi commenti

Non ci saranno mai più crisi, non esisteranno più i poveri, si potrà tranquillamente vivere senza lavorare. Sarà sufficiente stampare carta igien... oops.. volevo scrivere cartamoneta
Anche il 7 non scherzava....
3.46%non mi sembra un gran rimbalzo, se teneva sopra il 4% era meglio
Se andava sopra il 5 era ancora meglio
...e sopra il 6%? ... quanto sarebbe stato meglio? 🤦
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.