MILANO (Reuters) - Dopo un avvio fiacco, Piazza Affari si rafforza e si porta in modesto rialzo grazie alla spinta delle banche e di Tim (BIT:TLIT), anche se i volumi sono sottili come accade sempre nella settimana di Ferragosto.
Leggermente più deboli le altre borse europee, più esposte ai timori sulla salute del settore immobiliare cinese e alla debolezza del greggio e delle materie prime.
Il panorama è comunque in miglioramento grazie al rialzo deifutures sugli indici Usa.
Intorno alle 11 l'indice Ftse Mib sale dello 0,65% con volumi per meno di 380 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Accelera Tim (+2,5%, sui massimi da aprile), partita con slancio anche venerdì dopo l'intesa tra il fondo Usa Kkr e il Mef per l'ingresso del Tesoro nella futura società della rete con una quota del 20%. Il titolo era salito molto anche nei giorni precedenti e aveva poi chiuso piatto; oggi riparte sulle scommesse che l'annosa questione della rete possa arrivare a una conclusione. L'atteggiamento positivo che trapela da Vivendi (EPA:VIV) aumenta "la visibilità sull'operazione" anche se il supporto del socio francese rimane uno dei temi più critici, sottolinea Equita in un report di oggi.
Positive le banche dopo un avvio in sordina (+0,9% l'indice di settore), guidate dal quasi +2% di Bper (BIT:EMII), Banco Bpm (BIT:BAMI) e di Mps (BIT:BMPS)
Volatile SAIPEM (BIT:SPMI) che dopo un avvio in calo sale di 1,8%, mentre Eni (BIT:ENI) è piatta.
Tra i segni meno, in evidenza Leonardo, Iveco.
Continua la corsa di Autostrade Meridionali (+4,6%), dopo che la società ha specificato venerdì di non essere a conoscenza del motivo dei recenti rialzi. Oggi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari ha detto che il governo intende mettere ordine nel settore delle concessioni pubbliche, lasciando intendere un atteggiamento meno generoso della politica rispetto al passato.
Trascurati altri titoli potenzialmente coinvolti come Aeroporto di Bologna e Toscana Aeroporti.
(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)