MILANO (Reuters) - Indici poco mossi a Piazza Affari all'indomani del rialzo dei tassi di 25 punti base da parte della Fed e il contestuale annuncio che potrebbe essere giunta al punto di prendere una pausa nella stretta monetaria dopo le recenti turbolenze del comparto bancario.
Bene le borse asiatiche stamani, mentre è scivolata Wall Street ieri con gli investitori che hanno digerito il rialzo e le dichiarazioni del presidente Fed, Jerome Powell.
Secondo un trader, in una fase di incertezza oggi si fa poco e non si prendono molte posizioni a parte i movimenti legati ai risultati societari.
Intorno alle 10,00 l'indice FTSE Mib è in rialzo dello 0,15%.
Tra i titoli in evidenza:
Denaro su Inwit (BIT:INWT) che balza di oltre il 4% e nuovi massimi storici, sulla scia delle indiscrezioni riportate da Reuters secondo cui il fondo francese Ardian è in una fase iniziale di studio per una possibile offerta su Inwit, secondo quanto riferiscono fonti vicine alla situazione. Equita sottolinea "l'elevato appeal speculativo sul titolo e il nostro target di 13,4 euro include un premio del 10%".
Bancari in recupero. L'indice del settore avanza dell'1% con Banco Bpm (BIT:BAMI) in rialzo dello 0,4%, mentre fa meglio Bper (BIT:EMII) con un +1,4% e le big Unicredit (BIT:CRDI) e Intesa (BIT:ISP) Sp in salita rispettivamente dell'1,4% e dello 0,9%.
In deciso ribasso Industrie De Nora a -5% in un andamento un po' volatile dopo i risultati 2022 di poco sotto le attese secondo un trader, in particolare per quanto riguarda la guidance al 2025.
Molto forte Unieuro in crescita del 6,4% dopo i risultati e i dati preliminari sulle vendite per l'anno fiscale 2023 in linea con le attese e la conferma della guidance della politica dei dividendi.
Strappa, infine, Risanamento con un balzo del 7,3% dopo che ha sottoscritto con il gruppo Lendlease e il ceto bancario i 'term sheet' vincolanti e modificativi relativi alla realizzazione del progetto di sviluppo Milano Santa Giulia.
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)