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Borsa Milano parte forte, strappa Mediobanca, crolla Cattolica

Pubblicato 01.06.2020, 09:59
Aggiornato 01.06.2020, 10:00
© Reuters.
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MILANO, 1 giugno (Reuters) - Avvio in forte rialzo a Piazza Affari in sintonia con gli altri mercati europei. Bene anche i mercati asiatici sui massimi da tre mesi a seguito delle riaperture delle economie post lockdown che bilanciano i timori legati all'ondata di proteste nelle città americane e le tensioni Usa-Cina su Hong Kong.

A Milano i temi oggi sono Mediobanca (MI:MDBI) e Cattolica Assicurazioni.

"Si parte molto bene con il ritorno dell'attenzione sulle banche anche se in un contesto operativo molto ridotto a causa della giornata pre festiva. E' una seduta con pochi volumi", osserva un trader.

Stabile la forbice dello spread del rendimento fra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi che si mantiene intorno ai 190 punti base.

Fra i bancari svetta Mediobanca con un balzo di oltre il 10% dopo l'annuncio che la Delfin di Leonardo Del Vecchio ha chiesto alla Bce l'autorizzazione per superare la soglia del 10% nella banca d'affari e salire fino al 20%. Secondo il broker Citi, "nei prossimi tre mesi il prezzo delle azioni potrebbe essere volatile perché i movimenti sull'azionariato potrebbero pesare finché i dettagli non saranno chiariti".

In gran spolvero tutto il settore, con BPER (MI:EMII) che balza del 3,8%, Unicredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) sono rispettivamente in crescita dell'1% e dell'1,9%.

Molto bene GENERALI (MI:GASI), di cui Piazzetta Cuccia detiene il 13% del capitale.

Per contro ritraccia vistosamente Diasorin (MI:DIAS)(-3,9%) in altalena nei giorni scorsi con forti sbalzi al rialzo sulla scia degli sviluppi legati ai test molecolari e sierologici legati al Covid-19.

Forti vendite su Cattolica(-11,67%) penalizzata dall'annuncio di un prossimo aumento di capitale chiesto da Ivass e di un piano per rafforzare la solvibilità del gruppo.

© Reuters. Una passante vicino alla Borsa di Milano, 25 febbraio 2020

Fra i minori strappa Trevi Fina(+14%) che ha concluso l'aumento di capitale e approvato il bilancio 2019.

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