MILANO, 19 giugno (Reuters) - Avvio positivo a Piazza Affari con i mercati che sembrano ben intonati, mentre sullo sfondo restano sempre i timori legati al ritorno di nuovi casi di coronavirus in diversi Paesi, che raffreddano le attese di una veloce ripresa delle economie.
Oggi, intanto, è previsto il vertice Ue dedicato in primo luogo al 'Recovery Fund' da 750 miliardi di euro proposto dalla Commissione, composto da 500 miliardi di sovvenzioni e 250 miliardi di prestiti.
Lo spread di rendimento fra i titoli di Stati decennali italiani e tedeschi stringe intorno ai 178 punti base, mentre sul fronte delle materie prime il greggio balza sopra i 42 dollari al barile.
Raccolti i bancari, settore al centro di una intensa volatilità in questa fase di mercato. Le big Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Unicredit (MI:CRDI) salgono rispettivamente dell'1% e dello 0,4%. Mediobanca (MI:MDBI) guadagna lo 0,6%. Comprata anche oggi MPS (MI:BMPS), in salita dell'1,4%.
Debutto con il botto per GVS, l'azienda bolognese attiva nella fornitura di soluzioni di filtrazione e di mascherine industriali. Il titolo, sospeso più volte al rialzo, balza di oltre il 17% a 9,52 euro rispetto al prezzo di Ipo di 8,15 euro. Si tratta della prima quotazione sul mercato principale quest'anno, la società parte con una capitalizzazione intorno a 1,4 miliardi di euro.
Qualche spunto sul settore oil sulla scia della ripresa dei prezzi del petrolio. Eni (MI:ENI) balza dell'1,4%. Denaro anche sulle attività regolate, come Snam (MI:SRG) in aumento dell'1,3%.
Scivola Atlantia (MI:ATL) (-1,4%) in attesa di capire come evolverà il contenzioso con il governo sulle concessioni autostradali, che dovrebbe trovare una conclusione entro fine giugno. Secondo un quotidiano, le offerte preliminari per la controllata Telepass sono attese la prossima settimana e il consorzio che sembra in pole position è quello formato da Bain Capital e Advent al quale si è aggiunto nelle ultime ore il fondo FSI.
Fra i minori vendite su ePrice in flessione del 3% circa dopo che la Consob ha rilevato carenze e criticità sulla correttezza contabile della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019.
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)