MILANO (Reuters) - Piazza Affari apre la settimana in calo come il resto d'Europa dopo la debolezza dei mercati asiatici, in un contesto di diffusa cautela in vista dell'incontro della Fed in settimana e per i timori di un attacco russo all'Ucraina.
Intorno alle 9,30 l'indice FTSE Mib cede lo 0,5%.
Tra i titoli in evidenza:
In controtendenza Telecom Italia (MI:TLIT), che sale di 0,2% dopo un balzo iniziale fino a +3%, dopo che venerdì il Cda ha nominato, come nelle attese, il DG Pietro Labriola nuovo AD. In aggiunta, fonti vicine alla vicenda hanno riferito sabato a Reuters che le concorrenti Vodafone (LON:VOD) e Iliad sono in trattative per la possibile combinazione delle attività italiane. Una prospettiva che, secondo la Stampa, potrebbe portare vantaggi anche a Tim perché porterebbe a una rivalutazione del business servizi.
Tra banche poco mosse, sale UniCredit dopo che il giornale russo Kommersant ha scritto che la banca italiana non è più interessata a Otkritie Bank. Unicredit (MI:CRDI) non ha commentato.
Piatta Intesa Sanpaolo (MI:ISP), cede oltre 1% Banco Bpm (MI:BAMI), mentre è in lieve calo Bper (MI:EMII) che, secondo indiscrezioni, potrebbe presentare un'offerta vincolante per acquistare Carige (MI:CRGI_old)(piatta) prima del termine del 15 febbraio.
Tonici i difensivi Enel (MI:ENEI), Recordati (MI:RECI).
Leggero rialzo per Eni (MI:ENI) in vista della futura Ipo a Oslo della jv Vaar Energi. Nel settore, scende invece Tenaris (MI:TENR).
In calo Juventus (MI:JUVE), Atlantia (MI:ATL) e Nexi (MI:NEXII).
Tra i titoli minori, non fa prezzo Eprice dopo l'avvio di trattative in esclusiva con Negma, che ha presentato una manifestazione di interesse per il risanamento della società.
(Claudia Cristoferi, in redazione a Milano Andrea Mandalà)