MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in lieve rialzo, in controtendenza rispetto alle altre borse europee, una seduta con volumi sottili, mentre il dollaro si rafforza e i prezzi del greggio hanno toccato i massimi del 2019.
** Dopo una pomeriggio in lieve calo, sulle ultime battute l'indice FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,15%, l'ALLSHARE dello 0,17%. Volumi a 1,67 miliardi di euro.
L'indice europeo FtsEurofirst 300 cede lo 0,11%.
** In attesa dei risultati che saranno diffusi domani, FINECO BANK è la migliore del listino principale con un rialzo del 3,44%. Secondo un trader, che ricorda come il titolo abbia perso il 5% la settimana scorsa, "i risultati sono attesi buoni o comunque meglio di quanto previsto per altre società del settore".
** Restano però complessivamente ancora fiacchi i bancari, con l'indice italiano di settore a -0,52%. Lo stoxx europeo perde lo 0,8%. UNICREDIT (MI:CRDI) cede l'1,24%, INTESA SANPAOLO (MI:ISP) lo 0,05%.
In rialzo dello 0,65% BANCO BPM (MI:BAMI), dopo che l'AD in un'intervista ha detto di vedere nel 2019 la redditività in rialzo, ribadendo di non voler intervenire su Carige (MI:CRGI).
** Brilla TELECOM ITALIA (MI:TLIT) (TIM), in rialzo dell'1,9% dopo le dichiarazioni e le notizie del fine settimana che sembrano rendere più concreta l'ipotesi di scorporo della rete. [L5N1ZX0IA]
** In rialzo del 2,33% RECORDATI (MI:RECI). Venerdì scorso la società ha reso noto che Rossini Investimenti è salita al 51,82%.
** Ben comprata anche POSTE (MI:PST), che sale del 2,34%, dopo l'annuncio di un programma di acquisto di azioni proprie.
** Perde l'1,66% FCA (MI:FCHA) sulla scia dei deludenti dati sulle immatricolazioni di gennaio diffusi venerdì scorso.
** La JUVE perde il 3,29% dopo il pareggio di sabato scorso a Torino contro il Parma.
** Fuori dal listino principale, SOGEFI perde il 4,8%, dopo aver annunciato previsioni per il 2018 di un ebitda in calo a circa 189 milioni da 206,9 del 2017 e un utile netto di circa 14 milioni da 26,6 milioni.