MILANO (Reuters) - Piazza Affari galleggia attorno alla parità tra listini europei fiacchi ma senza particolari tensioni.
Prosegue la cautela sui mercati, attenti a valutare la futura evoluzione dello scenario politico francese, in una seduta che riserva pochi spunti generali.
Qualche sostegno arriva da Wall Street dove i futures viaggiano in terreno positivo in attesa delle parole del Governatore della Fed, Powell, che terrà la testimonianza semi-annuale presso la commissione bancaria del Senato.
Intorno alle 13,20 il FTSE Mib è in frazionale calo dello 0,14%, a fronte di un ribasso dello 0,3% circa dell'indice Stoxx. Volumi sull'azionario milanese per un controvalore di circa 816 milioni di euro.
Titoli in evidenza:
Corre Prysmian (BIT:PRY), in testa al Ftse Mib con +4,2% dopo la promozione di Jefferies a "Buy" da "Hold", sulla base del potenziale di crescita del business delle reti elettriche e delle sinergie in seguito all'acquisizione di Encore Wire.
Acquisti su Leonardo, in rialzo del 2,8% spinta dai nuovi dettagli emersi sui piani dell'aeronautica italiana che, secondo un documento del Ministero della Difesa visionato da Reuters, punta a spendere circa 7,5 miliardi di dollari nei prossimi 11 anni per 24 nuovi aerei Eurofighter.
Ritracciano i bancari dopo i decisi rialzi della vigilia con cali dello 0,6% per Unicredit (BIT:CRDI) e Pop Sondrio. Rimanendo tra i finanziari FinecoBank (BIT:FBK) perde l'1,9%, Generali (BIT:GASI) l'1,7% e Unipol (BIT:UNPI) lo 0,8%
Tra gli Oil, appesantiti in Europa dall'annuncio di Bp (LON:BP) (-4%) che prevede un impatto sui risultati del secondo trimestre derivante dal calo dei margini di raffinazione e dalla debolezza del mercato petrolifero, Eni (BIT:ENI) cede lo 0,4%, nonostante la positiva notizia di ieri su una nuova scoperta offshore in Messico.
(Andrea Mandalà, editing Gianluca Semeraro)